Luserna - Il Centro Documentazione Luserna ha riaperto lunedì di Pasquetta 10 aprile e resterà visitabile tutti i giorni fino al 5 novembre. La nuova mostra “Fiabesca” è un percorso diviso principalmente in due sale del museo, una al piano terra che presenta una connotazione didattica con testi in quattro lingue che raccontano il lungo viaggio che fiabe, favole e racconti hanno attraversato nel corso dei secoli. Un’ analisi di diversi studi, effettuati negli ultimi decenni con particolare attenzione al fil rouge che collega la tradizione dei così detti “raccoglitori” come i fratelli Grimm, e l’enorme effetto propulsivo che la loro immensa opera di raccolta fu in grado di stimolare all’ interno della nostra Regione grazie a personaggi di elevato spicco agli inizi del ‘900.
Vi è un occhio di riguardo alla tradizione narrativa dei racconti di Luserna custoditi e raccontati nell’antica ma ancora viva, lingua cimbra. Avvincente è la proiezione dei cortometraggi “Lüsan-Ascolta” creati dall’Istituto cimbro che si occupa principalmente della tutela dell’antico idioma.
La seconda parte di “Fiabesca”, si sviluppa nella mansarda del museo dove gli ospiti potranno trovare alcune ambientazioni di “momenti” di fiabe, favole e racconti immortalati come in una fotografia con gli animali protagonisti di questi racconti, pensati per coinvolgere e appassionare i più piccoli alla lettura e alla conoscenza delle tradizioni narrative.
Altra mostra importante è “Felini delle Alpi”, che racconta la presenza della lince e del gatto selvatico in area alpina.