
All'auditorium dell’ “Eurac Research”, in viale Druso, si è svolta la cerimonia pubblica, alla presenza delle autorità istituzionali locali, del personale in servizio, di rappresentanze dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e di studenti di alcune scuole del capoluogo che hanno aderito al progetto “PretenDiamo Legalità”, organizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito;
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti conferiti dal Capo della Polizia al personale distintosi con merito in attività in servizio:
encomio al Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, Vice Questore Aggiunto Carlo Casaburi, con la seguente motivazione, “evidenziando spiccate capacità professionali ed operative dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di 11 misure restrittive della libertà personale nei confronti di altrettante persone e con deferimento di altre 4, responsabili in concorso tra loro di estorsione aggravata da metodo mafioso ed altri gravi reati.“;
encomio al Vice Ispettore Giovanni Soriani, al Sovrintendente Vincenzo Morello ed al Vice Sovrintendente Renato Zorzi, tutti in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Bolzano, e lode al Dirigente di quell’Ufficio, Vice Questore Giuseppe Tricarico, “evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di 17 persone, responsabili di traffico di sostanze stupefacenti”;
lode al Vice Ispettore Lorenzo Merola ed al Sovrintendente Capo Francesco Sartori, entrambi in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Bolzano “evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria durante la quale traevano in arresto, dopo averlo disarmato e immobilizzato, un uomo che, impugnando una pistola, era intento ad intimorire le persone presenti all’interno di una sala giochi.”;
lode al Vice Sovrintendente Stefania Zeoli, in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, “evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un uomo responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”;
lode agli Agenti Scelti Angelo Contino ed Alexander Wiest, in servizio rispettivamente all’Ufficio Immigrazione ed all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, “evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di un uomo, responsabile di tentato furto in abitazione“.
Inoltre, il Questore di Bolzano ha voluto premiare con un compiacimento i componenti della Seconda Sezione della Squadra Mobile, il Sostituto Commissario Francesco Bosi, i Vice Ispettori Paolo Bordin e Roberto Lazzerin, il Sovrintendente Karin Buccella, il Vice Sovrintendente Dennis Roversi e l’Agente Scelto Francesco Serra, “Appartenenti alla Sezione Reati contro la persona, in pregiudizio di minori, prostituzione e reati sessuali, della Squadra Mobile, della Questura di Bolzano nell’ambito della complessa attività istituzionale, hanno dimostrato costante impegno, fornendo un prezioso contributo investigativo a favore delle donne vittime di violenza”.
Gli intermezzi musicali sono stati curati da un quartetto di violini composto da allievi dell’Istituto Musicale “Vivaldi” di Bolzano che seguono il “Progetto Suzuki” sotto la direzione della professoressa Ilaria Miori e che hanno eseguito il concerto in Re Maggiore di George Philipp Telemann l’Opera 178 n. 3 “The Retorn” del compositore Charles Dancla e, al termine della cerimonia, l’inno nazionale.
Inoltre, sono stati proiettati i video realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici “Einaudi”, “Torricelli” e “Carducci”, che hanno aderito al citato progetto “PretenDiamo Legalità” ed a cui è stato consegnato un attestato.
Molto apprezzati da cittadini e studenti sono stati anche, sul piazzale antistante l’”Eurac Research”, la mostra di veicoli, sia attualmente in uso che storici, della Polizia di Stato, del materiale e delle attrezzature della Polizia Scientifica, del Nucleo Artificieri, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica (Polizia Postale), e, all’interno della Questura, le visite della sala storica.