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Darfo Boario: intervista a Paola Abondio, candidata sindaco della "Civica"

Darfo Boario Terme - Paola Abondio è la candidata sindaco a Darfo Boario Terme della "Civica". Ha cinquantotto anni, sposata da 38 anni con Fulvio, tre figli: Matteo, che lavora come impiegato, Luca, studente al Politecnico e una figlia, Irene, studentessa di ostetricia. Lavora nel mondo della scuola da sempre, pur con diversi ruoli: insegnante di classe, insegnante di sostegno e da 15 anni dirigente scolastica nell'istituto comprensivo Darfo2 e reggente nell'istituto comprensivo T. Pellegrini di Pisogne (nella foto Paola Abondio).


Professoressa Abondio come è nata la sua candidatura?
"Alcuni mesi fa il gruppo della lista “Civica”, che ha sostenuto l'elezione dell'attuale sindaco Ezio Mondini, mi ha contattato per propormi la candidatura a futuro sindaco. Devo ammettere che non ha faticato a convincermi, sono donna che non ama perdere tempo in convenevoli, e la possibilità di candidarmi in una lista senza coloritura politica è stata per me significativa e attraente. La proposta che mi è stata fatta è giunta in un momento “buono”, un momento in cui ho sentito che l'impegno a favore della città in cui sono nata e cresciuta poteva (doveva) esprimersi e rappresentava la continuità con le esperienze precedenti nel sociale e sul territorio".


Quali sono le sue esperienze?
"Sono una donna fortunata, ho sempre lavorato a contatto con le persone, soprattutto con bambini e ragazzi e sempre ho lavorato in gruppo, in rete, in collaborazione. Esperienze molto significative e formative che si sono esplicate in ambiti e contesti sempre più ampi: dall'oratorio, al mondo delle cooperative sociali, alle associazioni di tutela e valorizzazione del territorio.

Esperienze in relazione con enti comprensoriali e ministero, nelle commissioni scolastiche a livello provinciale, regionale e nazionale nell'ambito della sperimentazione Montessori. Esperienze che mi hanno arricchito sul piano umano, sul piano delle competenze progettuali, della gestione formale delle procedure e di lavoro di squadra. Tutto questo mi servirà nell'impegno pubblico".


I primi passi da candidata sindaco
"In seguito alla proposta da parte del gruppo della Civica ho capito che era il momento di mettere al servizio del mio paese (dove sono nata, dove vivo, dove conosco tutti e tutti mi possono avvicinare e parlare per strada) il mio modo di essere. La squadra della lista Civica ha alcune caratteristiche che mi piace sottolineare: è disponibile all’ascolto, si alimenta di un continuo confronto, è determinata a compiere scelte condivise, attenta all’uso delle parole, con il focus dell'attenzione al bene comune, impegnata a valorizzare ciò che unisce piuttosto che sottolineare ciò che divide, con l'impegno di essere utile alla Comunità di Darfo Boario Terme.
In questo contesto si lavora con le commissioni, costituite per elaborare il programma, facendo interagire le tante competenze e professionalità.


Ha già definito la squadra?
"È una squadra fatta di volti nuovi e persone di esperienza, donne e uomini che stanno lavorando per costruire un progetto concreto di sviluppo del tessuto economico e produttivo, attento al rispetto dell'ambiente con un orizzonte di medio lungo periodo. Vogliamo costruire un percorso che sappia far fruttare appieno i finanziamenti già in essere e quelli promessi dal PNRR consapevoli che Darfo Boario Terme è formata da frazioni che hanno esigenze diverse, ma che non possono crescere se non in una visione d'insieme. Pensiamo all'importanza del rilancio del parco termale: non lo possiamo pensare senza collegarlo al parco di Luine, al parco del lago Moro, alla forra del Dezzo a Gorzone... Pensiamo alla viabilità, a quanto si è già attuato e ai futuri collegamenti interni ed esterni, e all'impatto che una mobilità più agevole ha sulla nostra vita quotidiana".

Ultimo aggiornamento: 04/03/2022 04:29:52
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