Tra questi c’è anche personale medico e sanitario, uomini e donne che sperano di poter tornare al più presto a poter svolgere il loro lavoro in questo momento così difficile".
"I dati ufficiali - prosegue il sindaco di Pisogne, con un messaggio sui social - sembrano certificare una situazione in fase di miglioramento, ma questo non deve assolutamente permetterci di abbassare la guardia. Come tutti sappiamo, perché lo stiamo vivendo sulla nostra pelle, ci sono parecchie persone malate nelle proprie abitazioni, a cui non è stato fatto il tampone, ma che presentano i sintomi di questa malattia. Siamo ancora in piena emergenza e dobbiamo continuare a rispettare le regole con la massima attenzione. Il numero dei decessi, come è stato detto più volte, è più alto rispetto al dato ufficiale. In merito a questo la situazione più drammatica la stanno vivendo le case di riposo. I dipendenti delle stesse stanno facendo sforzi immani, con un carico lavorativo e psicologico pesantissimo. A tutti loro, e in modo particolare agli operatori che prestano servizio presso la nostra RSA Santa Maria della Neve, la nostra vicinanza. Gli sforzi per reperire i dpi necessari sono continui".
Per quanto riguarda le misure prese dal Governo e annunciate ieri sera, il sindaco e l'Amministrazione comunale di Pisogne attendono i provvedimenti firmati e quando sapranno con esattezza di che cifre avranno a disposizione stabiliranno i criteri attraverso i quali potranno essere richieste e distribuite ai più bisognosi.