Una conferma ulteriore, in ambito provinciale, rispetto a quanto viene assicurato a livello nazionale, a fugare dubbi e preoccupazioni.
Si può quindi continuare a bere l'acqua dei acquedotti, certi della sua qualità, come pure quella dei fontanelli pubblici che sono dotati di un sistema di trattamento dell'acqua approvato dal ministero della Salute, con un sistema di trattamento in grado di garantire l'abbattimento della carica batterica al 99,999% e i cui punti di erogazione sono protetti da un sistema anticontaminazione.
L’utilizzo dei fontanelli, normalmente installati in luoghi all’aperto, è dunque sicuro, nel pieno rispetto di tutte le regole in vigore, risulta di fondamentale importanza mantenere la distanza di sicurezza, analogamente a quanto avviene per qualsiasi altro luogo dove avviene l’approvvigionamento di generi alimentari.
"La nostra acqua è buona e controllata e si può consumare con assoluta tranquillità - spiega l'amministratore delegato Gildo De Gianni -, senza dover ricorrere all'acqua in bottiglia. Il rubinetto copre tutte le necessità in termini di consumo, nel rispetto delle indicazioni di non uscire dalla propria abitazione per contenere la diffusione del coronavirus. Chi si serve ai fontanelli deve avere l'accortezza di evitare gli orari di massimo afflusso e, in presenza di altre persone, mantenere la distanza di sicurezza come prescritto".