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Consumatori trentini, lieve calo dell'indice di fiducia

I dati di novembre rilevati dall'Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio

TRENTO - L’indagine condotta dall’Ufficio Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Trento rileva, per il mese di novembre 2025, un lieve peggioramento del clima di fiducia dei consumatori trentini. L’indice si attesta infatti a -5,4 punti , un valore in calo rispetto alla precedente rilevazione di settembre (-2,8 punti).

Il dato si conferma comunque migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale (-17,5) e nel Nord Est (-14,8) e si colloca su livelli più favorevoli rispetto sia alla media europea (-14,9), sia al valore registrato in Germania (-11,5).

La maggior parte degli intervistati considera stabile l’andamento dell’economia trentina nell’ultimo anno (43,1%). Cresce tuttavia la quota di chi percepisce un peggioramento (dal 23,4% al 28,0%), mentre diminuisce lievemente quella di chi segnala un miglioramento (dal 30,6% al 28,5%).

Anche rispetto alla propria situazione economica familiare prevale un giudizio di stabilità (71,1%). Aumenta però il numero di famiglie che riscontra un peggioramento nell’ultimo anno (dal 15,0% al 19,4%), mentre resta contenuta la percentuale di chi esprime un miglioramento (9,2%). Analogamente, le aspettative per i prossimi dodici mesi confermano un ampio consenso verso la stabilità, ma si registra anche un aumento di chi prevede un peggioramento (dal 7,9% al 13,6%).

La propensione all’acquisto di beni durevoli cala leggermente: cresce il numero di consumatori che pensa di ridurre la spesa (dal 23,6% al 26,7%), mentre resta stabile chi prevede di aumentarla.
Diminuisce invece la quota di chi intende mantenere invariati gli acquisti, che scende dal 65,0% al 63,0%.

Per le prossime festività natalizie, il budget destinato agli acquisti rimane pressoché stabile per due consumatori su tre (66,3%), mentre circa il 23% prevede una riduzione della spesa. Solo l’8% dichiara di voler aumentare gli acquisti rispetto allo scorso anno.

Con riferimento ai luoghi di acquisto, il confronto con le tendenze registrate nel 2021, mostra un chiaro spostamento delle preferenze dei consumatori verso i centri commerciali – in particolare quelli presenti in provincia di Trento – e un ridimensionamento significativo del ruolo dei negozi locali. Il canale on-line prosegue la sua crescita lenta ma costante, trainata soprattutto dai consumatori tra i 30 e i 49 anni e, in misura crescente, anche dagli over 50. Questo andamento suggerisce che l’e-commerce sta diventando una pratica sempre più trasversale, che coinvolge non solo le generazioni più giovani, ma anche le fasce d’età tradizionalmente meno digitalizzate, che mostrano oggi maggiore familiarità e fiducia nel canale on-line.

“L’indice di fiducia resiste e, nonostante il calo, si mantiene su livelli superiori rispetto a quelli registrati in altri territori – commenta Andrea De Zordo, Presidente della Camera di Commercio di Trento. Certo, non possiamo ignorare alcuni segnali che emergono dall’indagine come l’incertezza delle famiglie rispetto alla propria capacità di risparmio e la minor propensione all’acquisto di beni durevoli. Per quanto riguarda i luoghi scelti dai consumatori per gli acquisti di Natale, la preferenza per i centri commerciali e la crescita degli acquisti on-line sono, di fatto, tendenze di mercato che difficilmente potremo invertire. È comunque necessario continuare sostenere l’innovazione del commercio locale per competere e promuovere, tra i consumatori, scelte di consumo in grado di rafforzare l’economia del nostro territorio”.
Ultimo aggiornamento: 18/12/2025 00:29:18

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