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Tirano: festa della Cultura Alpina Lombarda

Manifestazione promossa dalla Regione nell’ambito del Bando Olimpiadi della Cultura.

TIRANO (Sondrio) - "Festa della Cultura Alpina Lombarda”: artigiani, artisti, agricoltori e comunità locali chiamati a partecipare alla prima edizione della manifestazione promossa dalla Regione nell’ambito del Bando Olimpiadi della Cultura.

L’appello alla partecipazione del sindaco di Tirano Stefania Stoppani e dell’assessore alla Cultura della Comunità Montana Valle Camonica, Priscilla Ziliani. L’evento, che avrà un’anteprima dal 23 gennaio al 23 febbraio 2026, vede per la prima volta unite in un unico progetto di forte impatto comunicativo Valle Camonica e Valtellina, si terrà a maggio 2026.

Dall’1 al 3 maggio 2026, a Tirano, si terrà la prima edizione della Festa della Cultura Alpina/ Alpine Culture Fest, grazie al Bando Olimpiadi della Cultura di Regione Lombardia. Le ‘terre alte’ sono di fondamentale importanza per acqua, cibo, biodiversità e cultura. È da questo stesso orizzonte che parte l’idea di una Festa della Cultura Alpina, che vuole celebrare ritualità, artigianato, musica, narrazioni e pratiche comunitarie delle Alpi lombarde.

Il fine è raccontare ciò che non si vede dalle piste da sci e dai grandi eventi di Milano-Cortina 2026, ma che costituisce l’anima profonda della montagna: il “saper fare” trasmesso nei secoli, l’economia dei pascoli, i gesti condivisi, le cerimonie che ancora tengono unite le comunità. Un’anteprima della manifestazione è prevista a Tirano dal 23 gennaio al 23 febbraio 2026, nel chiostro del Comune della cittadina, dedicata alla ‘Architettura minima di montagna’ (ingresso gratuito). L’esposizione è pensata per un dialogo, in apertura delle Olimpiadi, sul “costruire” e sul rapporto tra uomo e ambiente. Si potranno infatti conoscere i progetti presentati al premio internazionale ‘Abitare minimo in montagna’.

La manifestazione è organizzata dalla Comunità Montana di Valle Camonica e dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano, con un programma che unisce i due territori geograficamente contigui. Sarà dunque una tre giorni di musica, incontri con artigiani e agricoltori, momenti di riflessione e installazioni, con la cultura alpina lombarda come filo conduttore. Il tema della tutela dell’ambiente sarà centrale, con la narrazione delle buone pratiche agricole e comunitarie e l’approfondimento di quella frugalità e cultura del riciclo che da sempre sono caratteristiche delle genti di montagna.

Ci saranno anche incontri sul tema dello scioglimento dei ghiacciai e più in generale dei cambiamenti climatici.
Fondamentale ora per gli organizzatori, il coinvolgimento dei territori nella fase di costruzione dell’evento, che vuole essere un lavoro collettivo al quale chiunque può dare il proprio contributo: artigiani, produttori agro-alimentare, chi vuol far conoscere un rito di comunità, o ancora musicisti e artisti. Tutti possono candidarsi tramite il sito raggiungibile con gli indirizzi festadellealpi.it o alpineculturefest.com.

La parola alle Istituzioni pubbliche
L’assessore alla Cultura CM Valle Camonica Priscilla Ziliani: "Questo progetto si inserisce nel più ampio contesto di Milano-Cortina 2026 ma con uno scopo ben diverso. L’obiettivo è di raccontare le comunità delle terre alte, chi vive e affronta la montagna quotidianamente. Sono queste comunità a fare la differenza nei territori montani; aspettiamo dunque tutti coloro che sanno e possono raccontare il saper fare della montagna".

Il Sindaco di Tirano Stefania Stoppani:Tirano ospiterà con molto piacere e molto onore il Festival della Cultura Alpina. Ovviamente è un appuntamento a cui guardiamo con grande entusiamo perché sarà il termine di un lungo percorso portato avanti da un gruppo di lavoro costituito da due Comunità Montane. L’evento sarà l’occasione per celebrare le nostre tradiziolni, le nostre ricchezze culturali e il nostro saper fare. Tra i temi più importanti, la sostenibilità, il turismo sostenibile, e Tirano si giocherà l'appartenenza alla rete italiana delle città Slow”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Tirano Isabella Landi Ciapponi: "Per questo importante evento abbiamo bisogno della partecipazione delle comunità per valorizzare i territori. Quindi aspettiamo le candidature di artisti, musicisti, artigiani, agricoltori e in particolare dei giovani".

Un’anteprima della manifestazione è prevista a Tirano dal 23 gennaio al 23 febbraio 2026, nel chiostro del Comune della cittadina, dedicata alla ‘Architettura minima di montagna’ (ingresso gratuito). L’esposizione è pensata per un dialogo, in apertura delle Olimpiadi, sul “costruire” e sul rapporto tra uomo e ambiente. Si potranno infatti conoscere i progetti presentati al premio internazionale ‘Abitare minimo in montagna’.

Si tratta di interventi di rigenerazione su fabbricati storici o del recente passato, realizzati nell’ultimo decennio nelle aree montane italiane, con il minimo consumo di suolo e di risorse. La rassegna arriva da prestigiose location estere come: Fachhochschule Graubünden (Coira, Svizzera), Bled Culture Institute (Slovenia), Architekturgalerie München (Germania). I primi allestimenti a materiale informativo della Festa circoleranno invece durante tutto il periodo delle Olimpiadi.
Ultimo aggiornamento: 18/12/2025 00:32:03

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