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Comano: caro energia, questione Terme e nomine della minoranza

Comano Terme (Trento) - Caro energia, Terme di Comano e nomine della minoranza in Consiglio comunale a Comano Terme (Trento); assenti la consigliera comunale della maggioranza Chiara Guetti e l’assessora alla cultura Giulia Pederzolli.


L’assemblea è iniziata con le question time: il consigliere comunale Sergio Manuel Binelli (Lega) ha chiesto al sindaco Fabio Zambotti degli aggiornamenti sulla siccità e sul caro energia e il sindaco ha risposto che l’emergenza siccità non è conclusa, dato che le sorgenti non hanno ancora ripreso le portate storiche, tuttavia l’amministrazione ha cercato di intervenire con controlli e monitoraggi (c’è stata solo una chiusura notturna a Dasindo).

Sull’energia il primo cittadino ha escluso eventuali riduzioni dell’illuminazione pubblica ed ha informato il Consiglio sul fatto che dal 2013 i rincari sull’energia, anche grazie al Ceis, sono stati tra il 15-25%; sul riscaldamento invece ci sono delle grandi incertezze, nonostante si sia provveduto ad installare caldaie a gas di nuova generazione negli edifici comunali.
Il consigliere comunale Luca Brena (Lega) ha poi chiesto al sindaco delle delucidazioni a proposito di una lettera anonima giunta ai sindaci delle Giudicarie Esteriori in merito ai disagi di alcuni dipendenti delle Terme di Comano: il sindaco ha confermato l’esistenza della lettera dicendo che le Terme stanno approfondendo la questione (anche tramite vie legali), successivamente il consigliere comunale Michele Salvaterra (Lega) ha dichiarato di non aver apprezzato il modo in cui è stata scritta la lettera in questione ed ha rinnovato la fiducia nella governance delle Terme, mentre la consigliera comunale Cinzia Parisi (Misto) non ha concordato ed ha chiesto ulteriori approfondimenti che sono stati poi confermati dall’assessore al bilancio Mauro Buratti.
Il Consiglio in seguito ha approvato, con le astensioni delle opposizioni, due variazioni di bilancio e, all'unanimità il progetto preliminare del nuovo punto panoramico a Lundo, l’aggiornamento del piano industriale dell’acquedotto comunale (con qualche critica da parte del vice sindaco Achille Onorati in merito alle tempistiche per ottenere i finanziamenti dal Pnrr) e il progetto di fattibilità tecnica economica dell’intervento di "riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua".


Verso la fine c’è stato uno scontro tra le minoranze in quanto non era stato raggiunto un accordo sulle nomine di loro competenza previste dall’ordine del giorno: in riferimento ai comitati di gestione delle scuole materne di Ponte Arche, Santa Croce e Vigo Lomaso il gruppo di minoranza ha nominato rispettivamente Giordana Luchesa, il consigliere Brena e la capogruppo Alessia Baroldi (il gruppo Misto invece aveva sempre proposto Maria Grazia Sottini), mentre la maggioranza ha confermato le nomine di Silvia Giordani, Silvia Parolari e Alberto Masè. Sui rappresentanti in seno all’Assemblea per la pianificazione urbanistica e sviluppo della Comunità di Valle Giudicarie oltre al sindaco siederà anche il consigliere Salvaterra: avendo il gruppo Misto (auto) proposto la consigliera Parisi si è verificato uno stallo, fortemente criticato dal consigliere comunale di maggioranza Franco Bellotti, che poi il segretario comunale Nicola Dalfovo ha risolto facendo partecipare anche la maggioranza alla votazione dal momento che, al contrario delle nomine precedenti, non si trattava di un voto limitato a scrutinio segreto ma di un voto palese

Ultimo aggiornamento: 15/10/2022 00:09:08
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