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Chiusura estiva della riabilitazione cardiologica di Villa Rosa

Il consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda) ha presentato un'interrogazione e chiede chiarimenti

TRENTO - Interrogazione del consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda) sulla chiusura estiva e natalizia del reparto di Riabilitazione cardiologica di Villa Rosa a Pergine Valsugana. Il consigliere provincale chiede: quali sono le ragioni delle chiusure?

"La struttura di Riabilitazione cardiologica di Villa Rosa a Pergine Valsugana - scrive nell'interrogazione il consigliere provinciale Degasperi - si occupa di concludere il percorso di cura dei pazienti con patologia cardiaca e vascolare accompagnandoli nella fase post acuta e nella presa in carico delle prestazioni ambulatoriali quali visite cardiologiche rao B e C, monitoraggio holter, esecuzione ecg, ecocardiografie rao B e C. Secondo la descrizione lavora in stretto contatto con la degenza cardiologica dell'ospedale Santa Chiara, favorendo, nella persona cardiopatica, la stabilità clinica, riducendo le disabilità conseguenti alla malattia e il rischio di nuovi eventi cardiovascolari, supportando il mantenimento e la ripresa delle attività abituali. Un ruolo fondamentale quindi sia per i pazienti che per il Sistema sanitario provinciale.
Secondo quanto riportato allo scrivente, sarebbe prassi consolidata da anni, chiudere il reparto per intere settimane ad agosto (due settimane) e a dicembre, a ridosso delle festività natalizie. I pazienti con accessi programmati in questi periodi verrebbero posticipati (o dirottati sui presidi privati di Arco) generando ritardi e aumentando lo stato di ansia e insicurezza. Anche le attività ambulatoriali sarebbero sospese in toto e dirottate sui privati (Tecnomed, Villa Bianca...) o posticipate".

"La chiusura - si legge nell'interrogazione - comporta disagi anche per i pazienti ricoverati presso la Medicina fisica di Villa Rosa che necessitano di visite per la valutazione cardiologica del percorso clinico o decisive per le dimissioni. Se la segnalazione e l'abitudine alla chiusura del reparto fossero confermate, sarebbero necessarie approfondite spiegazioni, in virtù del fatto che il centro di Pergine è l'unico a gestione diretta e che la sua chiusura, oltre ai rischi e al disagio per i pazienti, comporta il passaggio alle strutture private con relativo aggravio per le casse pubbliche".

Nell'interrogazione il consigliere provinciale Filippo Degasperi chiede alla Giunta provinciale di sapere "le motivazioni della scelta di chiudere nei periodi richiamati in premessa la struttura semplice di Riabilitazione cardiologica di Villa Rosa, a chi compete la decisione, quali principi scientifici supportano l'iniziativa;e quali interventi vengono predisposti per assicurare il servizio dell'unico reparto di Riabilitazione cardiologica della Provincia di Trento".
Ultimo aggiornamento: 05/09/2025 08:42:46
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