Sondalo - Anche la Valtellina colpita da mancanza di personale, anche nel settore della sanità. Poco più di 300 infermieri in servizio, mentre ne servirebbero almeno 50 in più per raggiungere il pieno organico e garantire la piena operatività di tutti i reparti all'Ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio).
Concorsi sempre aperti e l'opportunità di usufruire della Foresteria, ma gli infermieri non si trovano, complice un'offerta a livello nazionale che non riesce a soddisfare una domanda notevolmente cresciuta a seguito della pandemia. La carenza è più contenuta a Morbegno e a Chiavenna, una decina di infermieri sotto il pieno organico per ciascuno, mentre a Sondrio la situazione è in equilibrio. I trasferimenti dagli altri presidi della provincia verso Sondalo sono rarissimi, mentre sono in aumento le richieste di chi vorrebbe lasciare l'Ospedale Morelli. La posizione decentrata e la mancanza del collegamento ferroviario rappresentano un deterrente per i nuovi assunti che scelgono gli altri presidi ospedalieri, più comodi da raggiungere. E per il 2022 ci sono già dieci pensionamenti programmati.
La carenza di personale infermieristico è all'origine della decisione dell'Azienda di ridurre da tre a due i reparti di Riabilitazione ortopedica, Riabilitazione neuromotoria e Unità spinale, accorpando questi ultimi e riunendoli sullo stesso piano.