Trento - Quale sarà la capitale europea del volontariato nel 2024? Lviv (Leopoli) o Trento? Le delegazioni delle due città, composte dai rappresentanti dei rispettivi Comuni e dei Centri servizi per il volontariato, si sono presentate a Danzica, in Polonia, davanti alla platea del congresso Cev 2022 (Centre for European Volunteering). Ad ascoltare il racconto di Lviv e Trento, anche le città che hanno già conquistato il titolo: innanzitutto proprio Gdansk (ovvero Danzica), capitale del volontariato 2022 e Trondheim (Norvegia), a cui passerà il testimone nel 2023. E poi, andando a ritroso, Berlino, Padova, Kosice (in Slovacchia), Aarhus (in Danimarca), Sligo (Irlanda), Londra, Lisbona e Barcellona.
Oltre a Francesca Fiori e a Giorgio Casagranda, rispettivamente coordinatrice e presidente del Csv Trentino, nella delegazione c’era anche l’assessora alle Politiche sociali Chiara Maule, che commenta così l’esperienza: “È stata davvero una grande emozione presentare la città di Trento davanti a una platea che riuniva tanti cittadini attivi e responsabili del continente europeo. La città di cui abbiamo parlato è una Trento di cui non sempre siamo consapevoli: è una comunità sensibile e generosa, come dimostrano le 660 associazioni impegnate nel sociale e nell’ambiente, nella protezione civile e nello sport, nella cultura e nell’educazione dei giovani.