Il 2022 sfonda anche un altro record: oltre 770.000 euro l’indotto portato alle comunità attraversate, per la maggior parte piccoli centri abitati al di fuori dei principali flussi turistici.
Andrea Grava sottolinea un altro tassello importante, ovvero la costituzione nel 2022 dell’Associazione "Amici della via Valeriana" e del "Cammino di Carlo Magno", mentre Antonio Votino anticipa i progetti per il 2023: "Oltre alla continua sistemazione e miglioria delle tappe già esistenti, la partenza del cammino della Via Valeriana verrà spostata nella città di Brescia e il percorso terminerà al santuario di Tirano in Valtellina, quindi verrà conferita alla Via Valeriana anche un’impronta di ‘cammino mariano’, visto che lungo l’itinerario si incontrano diversi santuari e chiese dedicate alla Madonna. I due Cammini in questo 2023, anno di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura Italiana, hanno raggiunto la loro massima espansione collegando le due città con le loro valli".
La primavera del 2023 porterà anche a una nuova edizione della guida cartacea del Cammino di Carlo Magno, sempre a cura di MonteRosa Edizioni.
Gli Amici della Via Valeriana e del Cammino di Carlo Magno si augurano, come già auspicato lo scorso anno, che gli enti di promozione turistica investano con maggiore decisione nella promozione non solo a livello italiano ma soprattutto internazionale, dove maggiore è il potenziale di crescita e più elevata la capacità di spesa.
Gli stranieri rappresentano al momento solo lo 0,68% dei viandanti. Una politica promo-commerciale focalizzata sullo sviluppo di mercati esteri opportunamente individuati, garantirebbe al territorio delle ricadute economiche di sicuro interesse per la popolazione residente. La vicinanza dei più importanti aeroporti del nord Italia, Orio al Serio in testa, continua a rappresentare un’opportunità ancora poco sfruttata.