Edolo - Quando l’azione da isolata e sporadica diventa cultura. E’ questo il caso dell’Ottobre in Rosa dell’ATS della Montagna, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno.
Partito, quasi per scommessa il 18 ottobre 2014 da Tirano con la prima camminata “10.000 Passi di Salute”, questo progetto ha assunto, in pochi anni, una valenza molto significativa grazie anche alla nascita, nel 2016, dell’ATS della Montagna che, come è noto, unisce tre diversi territori: la provincia di Sondrio, la Valle Camonica e il Medio Alto Lario. Un filo rosa, dunque, che dal lago di Iseo arriva fino al lago di Lugano.
Presso la Sala Consiliare di Palazzo Muzio a Sondrio, i vertici dell’ATS hanno voluto concludere l’edizione 2017 del Mese in Rosa invitando tutti gli “attori” che hanno reso possibile un intenso programma di eventi e camminate nel segno di un unico e importante messaggio: la prevenzione salva la vita. Ad accogliere quasi 80 fra associazioni, comuni, comunità montane e farmacie provenienti dalla Valtellina e Valchiavenna, dalla Valle Camonica e dal Medio Alto Lario, il Direttore Generale dell’ATS, Maria Beatrice Stasi, insieme al suo Direttore Sanitario, Lorella Cecconami e a Liliana Coppola, Dirigente della Struttura di promozione della salute e screening di Regione Lombardia.
“Un momento di festa – ha commentato il Direttore Generale, Maria Beatrice Stasi – e di gratitudine nei confronti di quanti si sono spesi senza riserve per la buona riuscita di questo progetto.