Brescia - “Sono, come tutti i colleghi presidenti delle varie associazioni provinciali, regionali e nazionale di Ance, molto preoccupato per le ricadute conseguenti alle modifiche apportate al decreto semplificazioni – afferma l’ingegner Massimo Angelo Deldossi, presidente di Ance Brescia – si sta andando verso l’immobilismo, con il rischio di degrado dei nostri centri urbani e la deregolamentazione delle procedure di gara invece di snellire quelle a monte”.
La preoccupazione del leader dei costruttori bresciani è legata alle modifiche al disegno di conversione del decreto-legge semplificazioni. In particolare, secondo Deldossi, le proposte emendative all’articolo 10 del decreto rischiano di bloccare tutti gli strumenti urbanistici esistenti e di consegnare i centri storici e ampie zone urbane all’incuria e all’abbandono. “Un rischio elevato, proprio quando sarebbe più necessario che mai aiutare le nostre città a rinascere dopo una crisi durissima e dopo anni di immobilismo – commenta Deldossi – e di conseguenza servirebbero strumenti flessibili per demolire edifici in disuso privi di valore storico-artistico, dando nuova vita a zone dismesse e insicure”.