Milano -
Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità riguardanti
l'erogazione di
contributi per
interventi destinati alle sezioni territoriali dell'
Associazione Nazionale Alpini (ANA) per l'anno 2024.
![](https://www.gazzettadellevalli.it/upload/2024/05/alpini---vicenza-2024_6960.jpg)
La delibera, approvata oggi, su proposta del presidente di Regione di concerto con l'assessore alla Sicurezza e Protezione civile, che prevede un passaggio in Consiglio regionale, ha l'obiettivo di sostenere le attività dell'Associazione come campi scuola, corsi di formazione, soccorso alpino, protezione civile e opere di volontariato anche attraverso la sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini sull'importanza di partecipare a queste iniziative. Attività che hanno ottenuto un grande successo che ha spinto l'Associazione a estendere l'esperienza formativa anche a giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.
"La decisione di approvare i criteri e le modalità per l'erogazione di contributi destinati alle sezioni territoriali dell'Associazione Nazionale Alpini per l'anno 2024 - ha detto il presidente di Regione Lombardia - è un chiaro segnale del nostro impegno nel sostenere le iniziative che promuovono valori di solidarietà e sacrificio".
"Regione Lombardia - ha evidenziato l'assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile - condivide e sostiene l'Associazione Nazionale Alpini nel promuovere una cultura dell'impegno, altruismo, del coraggio e del senso di appartenenza al territorio e alla comunità. Le iniziative che andremo a supportare sono animate dal principio di mettersi al servizio degli altri, valore fondamentale e condiviso con il volontariato di Protezione civile".
"È fondamentale sensibilizzare studenti e cittadini - ha concluso l'assessore regionale alla Casa a Housing sociale, che proprio ieri a Vicenza ha rappresentato la Regione all'Adunata Nazionale degli Alpini - sull'importanza di partecipare a queste iniziative, che rappresentano un contributo significativo alla crescita e alla partecipazione attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni nel mondo del volontariato alpino".