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Alluvione: primi ristori per famiglie e imprese di Niardo e Braone

Niardo (Brescia) - In arrivo i ristori per le famiglie di Niardo e Braone colpite dall'alluvione del 28 luglio 2022. Per le 23 ditte di Niardo colpite dalla calamità sono stati stanziati 437.390 euro e mentre per le 69 famiglie sono stati stanziati 332.670 euro, invece per le 3 ditte di Braone danneggiate dalla calamità di Braone sono stati stanziati 60.000 euro e per le 18 famiglie sono stati stanziati 35.000 euro. I provvedimenti pubblicati oggi sul Bollettino di Regione Lombardia, che indica anche i tempi di presentazione delle domande e beneficiari.


Il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Alessandro Bonomelli e i sindaci di Niardo, Carlo Sacristani, e Braone, Sergio Mattioli, hanno illustrato gli importanti aggiornamenti relativi ai ristori per i nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dall’alluvione del 28 luglio 2022 e per le attività economiche e produttive direttamente interessate dallo stesso evento calamitoso.
Sono stati infatti recentemente approvati (con i decreti di Regione Lombardia n. 7339 del 18/05/2023 e n. 8004 del 30/05/ 2023) gli elenchi dei beneficiari dei contributi di immediata ripresa delle attività economiche e produttive e di immediato sostegno nei confronti dei nuclei familiari, è stato individuato l’importo massimo concedibile e sono state definite le modalità per l’istruttoria delle domande di contributo.


ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE - Le aziende direttamente interessate dagli eventi calamitosi, entro il 14 luglio 2023 dovranno presentare la documentazione di cui all’allegato A al Decreto del Commissario delegato OCDPC 929/2022 n. 7339 del 18/05/2022, “Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.

929 del 6 ottobre 2022 - Modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo per l’immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei Comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia, esclusivamente on-line, attraverso l’invio di tutti i documenti richiesti alla casella di posta elettronica certificata.


NUCLEI FAMILIARI - Le famiglie, la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dagli eventi calamitosi, entro il 4 luglio 2023 dovranno presentare la documentazione di cui all’allegato 2 al Decreto del Commissario delegato OCDPC 929/2022 n. 8004 del 30 maggio 2023, “Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 929 del 6 ottobre 2022 - Modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo per l’immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dagli eventi calamitosi verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia, al protocollo comunale mediante: l’invio di tutti gli allegati richiesti alla casella di posta elettronica certificata; raccomandata con ricevuta di ritorno; presentazione al protocollo comunale.


GLI INTERVENTI - Il presidente della Comunità Montana e del BIM Sandro Bonomelli, che ha seguito sin dal primo istante l’emergenza che ha colpito la Valle Camonica e in modo particolare Niardo e Braone l’estate scorsa, ha dichiarato: “Anche se la burocrazia è lenta, si sta finalmente realizzando ciò che tutti ci auspicavamo, e si sta procedendo con i contributi a sostegno di chi è stato colpito duramente dall’alluvione. Invito ancora una volta ad avere pazienza e fiducia nelle istituzioni”.
I sindaci di Niardo e di Braone, Carlo Sacristani e Sergio Mattioli, ringraziando la Comunità Montana per il supporto che ha sempre garantito ai loro Comuni, hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti che le attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi e i nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dagli eventi calamitosi possano finalmente ricevere almeno un acconto di 20mila euro e 5mila euro rispettivamente, a fronte dei danni che hanno subìto” e proseguono: “La nostra speranza è che il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile possa emettere l’ordinanza per lo stanziamento anche dei contributi per il ripristino delle abitazioni e delle sedi delle attività economiche e produttive. Il Commissario delegato di Regione Lombardia ha infatti trasmesso al Dipartimento stesso il fabbisogno risultante dalla ricognizione che abbiamo attuato come Comuni”.


A Niardo i danni segnalati sono stati: attività economiche 6.443.867 euro e privati 4.276.110; a Braone danni segnalati delle attività economiche 876.000 euro e privati 887.219.
Tutta la documentazione è reperibile sui siti istituzionali del Comune di Niardo e del Comune di Braone.

Ultimo aggiornamento: 05/06/2023 11:10:09
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