Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Sabato, 27 febbraio 2021

Allarme frana sul Sebino: attivato piano di emergenza a Monte Isola, Marone e Iseo

Tavernola - La Prefettura di Brescia ha riunito il Centro Coordinamento Soccorsi, presso la sede della Comunità Montana del Sebino bresciano allo scopo di esaminare tutti i profili derivanti dai più recenti rilevamenti sul movimento franoso registrato nel Comune di Tavernola (Bergamo).


Durante l’incontro, al quale hanno preso parte tutte le istituzioni provinciali di Protezione civile unitamente ai rappresentanti e delegati dei Comuni rivieraschi bresciani, è stato posto in evidenza che, sebbene siano tuttora in corso le indagini per valutare l’effettiva entità del fenomeno in parola, gli organi tecnici competenti hanno prospettato il concreto rischio che ingenti quantitativi di materiale lapideo siano scaricati fino al lago producendo fenomeni ondosi di dimensioni anche ragguardevoli che potrebbero impattare significativamente sui territori rivieraschi bresciani.


Tra i Comuni più esposti si inseriscono quelli di Monte Isola, Marone e Iseo in ragione della posizione geografica rispetto alla frana e all’ipotetico fronte d’acqua prodotto dalla paventata caduta improvvisa della stessa.
Per tali ragioni, pur in assenza di elementi certi in ordine ai rischi derivanti dal fenomeno in parola, la Prefettura ha disposto che tutti i Comuni rivieraschi procedano, al più presto, ad una integrazione della pianificazione comunale di emergenza al fine avere un quadro conoscitivo puntuale delle aree lacuali più esposte.


Tali studi saranno indispensabili per pianificare le procedure di evacuazione che potranno essere attivate anche con brevissimo preavviso. In tale ottica, è stato anche raccomandato di attivare le sale operative comunali ed il volontariato locale per preparare quanto necessario per gli interventi di messa in sicurezza della popolazione coinvolta.


Particolare attenzione è stata raccomandata ai fini della individuazione e della verifica della efficacia dei sistemi di allertamento che i sindaci intendono impiegare per garantire l’avvio delle procedure di evacuazione.


Nel medesimo contesto è stata ipotizzata l’interdizione della navigazione lacuale e di tutta la viabilità locale prospicente il lago.


Al fine di assicurare una gestione unitaria degli interventi in parola e, soprattutto, un coordinamento, su scala provinciale, il Prefetto ha disposto che, fin dal pomeriggio odierno sia attivato, presso la Sede della citata Comunità Montana, un Centro Operativo Misto dove confluiranno tutte le istituzioni di protezione civile e gli stessi sindaci interessati per concordare modalità omogenee di intervento a tutela della pubblica incolumità.


La Prefettura diramerà periodici informazioni per fornire aggiornamenti sulle analisi tecniche attualmente in corso e sulle correlate misure di protezione civile adottate e da pianificare. I Comuni sono stati, altresì, invitati a promuovere appositi incontri con la popolazione interessata al fine di renderla edotta dei profili e di favorirne la massima collaborazione.

Ultimo aggiornamento: 27/02/2021 12:24:53
POTREBBE INTERESSARTI
Prenderà avvio in autunno e interesserà le otto zone delle diuocesi
Venerdì 3 maggio incontro nella sala polivalente di Demo
ULTIME NOTIZIE
Il bilancio del blitz delle forze dell'ordine, coordinate dalla Questura
Servizio straordinario di controllo del territorio nel Ponte del 25 aprile