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Piné diventa capitale dell’Orienteering

Sull’Altopiano vanno in scena i Mondiali Junior

BASELGA DI PINE' (Trento) - Il conto alla rovescia è quasi finito, preparate le bussole. Dalla Valsugana alla Val di Cembra, passando per l’Altopiano di Piné, il Trentino è pronto ad accogliere i Campionati del Mondo Juniores di foot-orienteering, che si aprono venerdì 27 giugno con la cerimonia inaugurale e proseguiranno fino al 3 luglio. Foto di IppisWeb.

Saranno dodici gli azzurrini in gara. Al termine del weekend di gare in Valle di Primiero che avevano valore di selezione, il CT della Nazionale Italiana Junior Stefano Raus coadiuvato da Emiliano Corona ha scelto Silvia Di Stefano, Nastja Ferluga, Nicole Pagliari, Sonia Rampado, Alessia Rigoni, Lisa Rivetta, Samuele Acler, Mattia Corona, Paride Gaio, Riccardo Granzotto, Sebastiano Lambertini e Leo Jonas Solva. “L’obiettivo? Fare esperienza, crescere ma con ambizione, provando a conquistare qualcosa di nuovo: ad esempio la top-10 nella staffetta sarebbe un risultato storico, spesso sfiorato ma mai raggiunto dalla nostra nazionale. Avvicinarci alla top-5 e al podio è un sogno, noi ci proviamo”, dicono nel clan azzurro.

L’IMPORTANZA DEL “FATTORE CAMPO” IN TRENTINO
Per la squadra italiana sarà un’occasione unica. “Siamo carichi, i ragazzi stanno bene, - spiega il CT Stefano Raus –. Anche chi è impegnato con la maturità non ha perso la concentrazione e ha tante energie da spendere. Il vantaggio di gareggiare in Italia non è solo emotivo. L’orienteering è uno sport dove l’adattamento al terreno può fare la differenza. Le mappe in Italia sono complesse, i centri storici intricati, i boschi molto tecnici. Noi, insieme a svizzeri e francesi, siamo abituati a queste condizioni. L’ambiente alpino può aiutarci a ridurre il gap dai grandi rivali del nord Europa”.

Nonostante il movimento italiano sia molto più dimensionato rispetto a quello di Paesi come Svezia, Norvegia e Finlandia, gli azzurrini arrivano ai Mondiali al termine di un percorso molto articolato: ben cinque training camp, alcuni condivisi anche con rappresentative straniere. “Ci siamo confrontati, abbiamo studiato, corso insieme, fatto squadra. Sarà un Mondiale molto compatto e impegnativo a livello di calendario: bisognerà restare lucidi e tenere alta la concentrazione anche nei momenti di fatica e difficoltà.”

TECNICA, GAMBE, TESTA: OGNI DETTAGLIO CONTA
L’orienteering non è soltanto corsa. Serve preparazione tecnica molto accurata che si traduce in capacità di lettura delle mappe e strategia. “Ogni giorno analizziamo i percorsi, ragioniamo insieme su possibili sedi di partenza, arrivo, passaggi chiave. Il lavoro non va fatto soltanto sul campo ma anche a tavolino con mappe stampate oppure al computer. Fare un lavoro di qualità prima della sfida significa acquisire informazioni e poter ragionare meglio in gara.”

“A Cembra, per esempio, ci aspettiamo scalette e passaggi stretti, salite ripide tipiche di un paesino montano, rispetto a Levico Terme dove sarà tutto più leggibile e lineare. A Civezzano il terreno è complesso, con vecchie miniere, recinti, buche molto profonde. Serve una lettura attenta, anche se è una long distance. L’Altopiano di Piné è invece il classico terreno da media distanza, con colline e bosco visibile”, ha spiegato Raus.

OLTRE LE MEDAGLIE, LA PASSIONE FA LA DIFFERENZA
Al di là delle classifiche e delle medaglie, la missione della Nazionale Juniores è chiara: promuovere l’orienteering e far vivere agli atleti un’esperienza indimenticabile. “Se questi Mondiali lasciano un bel ricordo e motivano i ragazzi a continuare con l’orienteering, abbiamo già vinto. Le medaglie sono importanti, ma non più del senso profondo di questo sport.”

In Italia, l’orienteering non è ancora uno sport professionistico, come accade invece nei Paesi scandinavi. “Il lato economico conta poco, è uno sport che conserva valori puri e proprio per questo merita di essere promosso e sostenuto. Ma dobbiamo crescere, coinvolgere le regioni dove oggi si pratica poco. Il potenziale c’è, la disciplina piace tantissimo. Il movimento sta crescendo, anche i risultati lo dimostrano”, è l’auspicio del CT Stefano Raus.

E allora, appuntamento a sabato 28 giugno con la prima sfida, la Sprint Relay a Levico Terme. Tra una lanterna e l’altra, c’è una piccola-grande Italia che sogna ai Campionati del Mondo.
Con la mappa e la bussola in mano, lo sguardo avanti e il cuore pieno di passione.

IL PROGRAMMA

Venerdì 27 Giugno
17.30 Cerimonia di Apertura JWOC

Sabato 28 Giugno
10.00 1a Tappa 5 Days of Italy
15.30 Sprint Relay JWOC

Domenica 29 Giugno
09.00 Sprint Distance JWOC
14.30 2a Tappa 5 Days of Italy

Lunedì 30 Giugno
09.00 Long Distance JWOC

Martedì 1° Luglio
10.00 3a Tappa 5 Days of Italy

Mercoledì 2 Luglio
09.00 Middle Distance JWOC
10.00 4a Tappa 5 Days of Italy

Giovedì 3 Luglio
09.00 Mass Start Relay Men
11.15 Mass Start Relay Women
13.30 Cerimonia di chiusura JWOC
14.30 5a Tappa 5 Days of Italy

IMPORTANZA PER IL TERRITORIO
Per nove giorni, l’Altopiano di Piné sarà il cuore pulsante dell’orientamento internazionale. Da giovedì 26 giugno a domenica 4 luglio 2025, infatti, Baselga di Piné (insieme alla Valsugana e alla Valle di Cembra), ospiterà i Campionati Mondiali Junior di Corsa Orienteering (JWOC), la più diffusa tra le quattro specialità della disciplina. Oltre 350 atleti under 20, in rappresentanza di 41 Paesi, si sfideranno per conquistare i titoli iridati nelle prove Sprint, Middle, Long e nella Staffetta. Dal 2014, in occasione dei Mondiali ospitati proprio in Trentino (e Veneto), è stata introdotta anche la Sprint Relay mista, con squadre formate da due donne e due uomini. A supporto degli atleti è prevista la presenza di circa 150 tra allenatori, tecnici e accompagnatori.

Accanto ai Campionati Mondiali si svolgerà anche la “5 Giorni d’Italia – 5 Days of Italy”, manifestazione aperta al grande pubblico e pensata per offrire a tutti l’opportunità di cimentarsi nelle gare di Orienteering sugli stessi tracciati dei JWOC. Sarà un’occasione unica per vivere da vicino l’emozione della competizione e confrontarsi con i protagonisti di domani. Sono già oltre mille gli iscritti alle gare amatoriali, mentre le presenze complessive stimate superano le 20mila unità.

L’evento proporrà anche allenamenti e attività educative con particolare attenzione alla sostenibilità e alla promozione dei valori dello sport. Tutto questo conferma la vocazione del territorio a ospitare eventi sportivi di altissimo livello.

“L’Altopiano di Piné si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’anno, e lo fa grazie a un lavoro di squadra straordinario. I Campionati Mondiali Junior di Orienteering sono il risultato di una sinergia concreta tra istituzioni, enti turistici e federazioni”, spiega Franco Aldo Bertagnolli, presidente di ApT Trento. “Una menzione speciale la meritano i tanti volontari, pronti a mettersi a disposizione con una dedizione e una passione encomiabili. Senza il loro impegno, eventi di una simile portata non sarebbero sostenibili. Vogliamo coniugare l’eccellenza organizzativa con la bellezza dei nostri paesaggi. Questo appuntamento sarà una festa del territorio, che coinvolgerà la comunità e rafforzerà l’identità dell’Altopiano come destinazione ideale per il turismo sportivo internazionale”.

“Ciò che più ci ha animato nell’organizzazione di questo evento è stata la volontà di regalare a tutti i partecipanti un’esperienza intensa e formativa, che permetta loro di crescere, al di là del risultato sportivo. E’ una rassegna che genererà un impatto positivo sul territorio, in termini di visibilità, ricadute economiche e rispetto dell’ambiente”, aggiunge Alessandro Santuari, presidente del Comitato Organizzatore JWOC e sindaco di Baselga di Piné.

Baselga di Piné sarà il quartier generale dell’intera rassegna. Qui si svolgeranno la cerimonia inaugurale dei JWOC, prevista per venerdì 27 giugno, la gara sulla media distanza, in programma mercoledì 2 luglio alle 9, e le staffette maschili e femminili di giovedì 3 luglio (rispettivamente alle 9 e alle 11) seguite nel pomeriggio dalla sfida goliardica tra tecnici. La serata sarà invece dedicata al party conclusivo. Per quanto riguarda la 5 Giorni d’Italia, sull’Altopiano si disputeranno la staffetta sprint (venerdì 27 giugno), la gara sulla media distanza (mercoledì 2 luglio) e la long distance (giovedì 3 luglio). Le sedi di gara distano tra i 5 e i 50 minuti in auto dal Centro Eventi di Baselga di Piné, e sono state scelte per consentire al pubblico di assistere agli arrivi e alle premiazioni dei JWOC che – a eccezione della prima tappa – si svolgeranno seguendo le stesse mappe.

L’Orienteering è nato nei Paesi scandinavi all’inizio del Novecento e si è diffuso in Italia a partire dagli anni ‘70. La Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO), che conta oggi circa 150 società affiliate, ha la sua sede nazionale proprio a Trento. È una disciplina affascinante e sempre più apprezzata per la sua imprevedibilità e per l’abilità richiesta nell’unire resistenza fisica, prontezza mentale e precisione tecnica. Rappresenta una metafora perfetta del saper reagire, pianificare e affrontare ostacoli in ambienti naturali, valorizzando al contempo territori ideali per gli sport outdoor, proprio come l’Altopiano di Piné, località già designata per ospitare i Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028. Lo scopo principale dell’Orienteering è quello di avanzare su un territorio naturale disponendo di una carta topografica molto dettagliata, creata appositamente per questa disciplina, per raggiungere i punti di controllo - chiamati “lanterne” - in un ordine preciso. Data l’assenza di un percorso prestabilito, gli atleti devono scegliere autonomamente la strada migliore impiegando il minor tempo possibile.

Il coordinamento dei Campionati Mondiali Junior di Corsa Orienteering e delle attività di training è affidato al Comitato organizzatore – composto da sei società della Federazione trentina di orientamento – in stretta collaborazione con l’Azienda per il Turismo di Trento, l’Azienda per il Turismo della Valsugana e Trentino Marketing con il supporto di Iof (International Orienteering Federation), della Fiso, (Federazione Italiana Sport Orientamento) e del Csi - Centro sportivo italiano.
Ultimo aggiornamento: 25/06/2025 20:00:30
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