PIAN CAMUNO (Brescia) - Sulla
strada proviciale 510 Sebina, a
Pian Camuno,
tre girasoli e una
fotografia con ritratto il volto di
Federico Troletti ne ricordano la morte dovuta a un’inversione di soccorso che non doveva essere fatta in un punto con la doppia linea continua. Un gesto silenzioso, semplice e potente: quel volto che sembra ancora sorridere e quei fiori lasciati con cura sono il ricordo di un padre, un marito, un amico e un atleta, ma soprattutto di un servitore dello Stato, ex agente della
Polizia Stradale, ucciso dall’imprudenza del conducente di un furgone.

Da quel giorno di fine aprile, sono stati molti i segni di affetto e di memoria per ricordare il "
Kaimano" di Malegno, soprannome che
Federico si era guadagnato per la sua forza, determinazione e amore per l’acqua.
E proprio sull’acqua verrà celebrata la sua memoria: un gruppo di amici sta preparando una giornata speciale, intitolata "Birra agli Atleti! Federico vi Aspetta in acqua", in programma al lido Mad Hops di Marone, affacciato sull’amato lago d’Iseo.
Qui, Federico aveva compiuto il primo giro a nuoto di Montisola, un’impresa poi diventata tradizione per tanti sportivi che, dietro la sua boa numero 1, ne seguivano la scia. Il 19 luglio a Marone, dopo un bagno libero da dedicare a Federico, alcuni amici porteranno la loro testimonianza, così come lo scrittore Antonio Savoldi dell’Associazione Condividere la Strada della Vita, voluta anni fa da Roberto Merli, che perse il figlio Alessandro per un incidente in moto.
Gli amici allestiranno il gazebo che Federico usava per le sue manifestazioni e venderanno alcuni cimeli di gara a offerta libera. L’incasso sarà devoluto a "Condividere la strada della vita". Il lido Mad Hops sarà ad ingresso libero. Durante la giornata sarà diffuso l’appello a rispettare il codice della strada: la prima “arma” per sconfiggere i cattivi comportamenti alla guida e per fare diminuire le vittime di incidente.