Bolzano - Gli studenti della
V classe dell’Istituto Tecnico Commerciale “
WFO Oberschulzentrum OSZ” di
Silandro sono stati protagonisti di un incontro con i funzionari dell’
ADM e i militari della
Guardia di
Finanza quotidianamente impegnati nel presidio del valico doganale di
Tubre.
La visita, che si è svolta presso gli uffici della Sezione Operativa Territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha consentito agli studenti, ormai prossimi alla maturità, di approfondire tematiche di natura doganale, confrontandosi con gli esperti del settore.
D

opo l’intervento introduttivo del Direttore Territoriale della Direzione del Trentino-Alto Adige ADM,
Stefano Girardello, è seguita un’interessante e approfondita esposizione tenuta dalla Responsabile della Sezione Operativa Territoriale,
Maria Magdalena Kaserer, affiancata dalla Funzionaria
Sabrina Curreli, che hanno
illustrato ai ragazzi i vari settori di cui si occupa l’Agenzia.
Nello specifico sono stati affrontati argomenti che hanno permesso agli studenti di comprendere lo svolgimento delle operazioni doganali sia commerciali che private, le modalità di controllo passeggeri attraverso la linea di confine, in particolare volte alla vigilanza sulla corretta movimentazione transfrontaliera di valuta e di contrasto al contrabbando, ed altre tematiche inerenti al funzionamento di una Sezione Operativa Territoriale che opera al confine con un paese extra Unione Europea.
È seguito un intervento da parte del Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Tubre, Maresciallo Ordinario
Andrea Partexano, che ha illustrato le modalità di collaborazione tra le due amministrazioni, anche facendo riferimento alle più recenti operazioni concluse dalle Fiamme Gialle e dai funzionari di ADM al confine di Stato.
Dall’inizio dell’anno, la vigilanza del confine con il territorio elvetico al valico di Tubre ha portato alla scoperta di numerosi tentativi di traffico transfrontaliero di valuta e di contrabbando, che hanno portato all’irrogazione di
54 sanzioni per violazione alla normativa doganale e determinato
20 sequestri di beni di varia tipologia e, tra gli altri, di superalcolici, di orologi di lusso, di liquidi da inalazione, ma anche di capi d’abbigliamento e accessori di famosi brand, spesso acquistati nel territorio extra doganale della vicina Livigno e importati illecitamente nel territorio doganale dell’Unione Europea.
I risultati ottenuti nel
settore doganale riflettono l’efficace sinergia tra
Guardia di
Finanza e
Agenzia delle
Dogane e dei
Monopoli, ulteriormente rafforzata grazie al protocollo d’intesa nazionale siglato lo scorso anno, che permette una proficua collaborazione a livello strategico ed operativo finalizzata alla salvaguardia degli
interessi economici e finanziari dello stato Italiano e della Comunità Europea.
Studenti e accompagnatori hanno manifestato vivo interesse per le tematiche trattate e apprezzamento per le informazioni fornite, animando la discussione con interventi e quesiti.