BOLZANO - Diversi dipendenti dell'
Amministrazione provinciale altoatesina stanno già mostrando interesse a rimanere in servizio dopo aver raggiunto la data di
pensionamento. Ciò sarà possibile, a patto che ci sia interesse da parte del dipendente e necessità da parte della Provincia, a partire dal 1° gennaio 2025. Solo nel 2024 andranno in pensione 407 dipendenti dell'Amministrazione provinciale, 44 dei quali vi hanno lavorato per oltre quarant'anni.
Garantire conoscenze per il futuro
In passato, è accaduto ripetutamente che raggiunta l'età
pensionamento dei dipendenti si facessero vivi
per segnalare la loro volontà di continuare a lavorare. "Molti dipendenti impegnati hanno contribuito all'ulteriore sviluppo dell'Amministrazione provinciale e sono disposti a trasmettere le loro
conoscenze. Con questa novità, assicuriamo all'Amministrazione
competenze preziose per il futuro", spiega
Magdalena Amhof, assessora provinciale al Personale e al Lavoro.
Allo stesso tempo, secondo l'assessora, molti collaboratori esperti possono continuare a dare un contributo significativo alla società attraverso il loro lavoro.
Il contesto in cui si inserisce la rivista regolamentazione è la recente modifica della Giunta provinciale per quanto concerne l'ammissione al servizio pubblico provinciale, grazie a cui il limite di età è stato allineato alla situazione giuridica nazionale: Il pensionamento ordinario a partire dal 2025 avverrà all'età di 67 anni. Contestualmente, sarà possibile continuare a lavorare fino a 70 anni in casi giustificati, ad esempio per la formazione di nuovi colleghi o nell'ambito di un programma di tutoraggio. In caso di prosecuzione del rapporto di lavoro, esso rimarrà invariato (le condizioni precedenti non cambieranno, compresi, ad esempio, i periodi di preavviso).
Requisiti per lavorare fino a 70 anni definiti in modo chiaro
I requisiti per il mantenimento dell'impiego sono definiti chiaramente: i dipendenti devono aver ricevuto una valutazione delle prestazioni eccellente o eccezionale nei due anni precedenti all'età di pensionamento. La proroga è di un anno alla volta e può essere richiesta fino a tre volte, cioè fino a 70 anni. La prosecuzione del rapporto di lavoro è possibile solo in presenza di una specifica esigenza da parte dell'Amministrazione e con il consenso dell'interessato. Per le attività di tutoraggio, la prosecuzione del rapporto di lavoro può avvenire anche al di fuori del normale piano del personale; per questo è prevista una quota separata