Bolzano - Approvati i criteri per la concessione di sovvenzioni straordinarie per eventi calamitosi, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Marco Galateo. Le agevolazioni sono indirizzate a imprese industriali, artigianali, turistiche, commerciali e di servizi situate nelle zone colpite dagli eventi calamitosi. Soddisfatto l’assessore Galateo: "Fortunatamente, si tratta di poche domande ogni anno, ma la conferma di queste agevolazioni è un segno della nostra continua attenzione a sostegno delle realtà economiche locali in tempi di necessità”.
I casi nei quali sono previste le sovvenzioni
I contributi possono essere applicati a danni su opere murarie, arredamenti, attrezzature, impianti tecnici, scorte di merci, prodotti, materiali e ai costi del personale impiegato nelle attività di sgombero. Le spese per interventi di protezione e consolidamento post-evento sono parimenti ammissibili. La sovvenzione viene erogata sotto forma di contributo in conto capitale, che copre il 50% delle spese ammissibili. Per i contributi superiori a 25.000 euro, è necessaria una garanzia o fideiussione a prima richiesta a favore della Provincia autonoma di Bolzano.
Se i danni sono già stati coperti da assicurazione o altri indennizzi, il contributo sarà adeguato di conseguenza, evitando di superare il valore del danno residuo effettivamente a carico dell'impresa.
Galateo: “Salvaguardiamo anche i livelli occupazionali”
“Le imprese colpite da tali eventi avversi possono contare su un supporto concreto e tangibile che le aiuti a ripartire con rinnovato vigore e stabilità”, spiega il vicepresidente della Provincia. “In senso più generale, queste iniziative sono parte integrante della nostra strategia per garantire una rapida ripresa economica e strutturale delle zone colpite da calamità naturali, come smottamenti e inondazioni” aggiunge l'assessore Galateo. “Le sovvenzioni contribuiscono a sostenere la liquidità delle imprese in difficoltà e a promuovere un tessuto economico capace di affrontare future sfide. La nostra priorità è garantire che nessuna impresa debba affrontare da sola il cammino della ricostruzione post-calamità. Questo non solo facilita la ripresa delle attività produttive ma anche la salvaguardia dei livelli occupazionali”, conclude l’assessore allo Sviluppo economico.
Le imprese beneficiarie sono obbligate a ricostruire i propri impianti e locali danneggiati e a completare le opere di ricostruzione entro 24 mesi dalla concessione del contributo.