Corteno Golgi - Un ricordo in paese, dove il Museo Golgi è un riferimento. Una data è ricordata in paese: Camillo Golgi 90 anni fa moriva a Pavia. Bartolomeo Camillo Emilio Golgi, nato a Corteno il 7 luglio 1843.
Nel borgo natio visse "fino quindicenne", vi compì il viaggio di nozze con Evangelina Aletti, vi tornò spessissimo e si prodigò per i compaesani. Dopo esser sceso a piedi, per una "passeggiata", anzi "corsa" dall'Aprica, dove soggiornava all'Hotel Aprica dei Negri, li visitava infatti gratuitamente.
IL CURRICULUM
Nasce il 7 luglio 1843 a Corteno, in alta Val Camonica, dove il padre Alessandro, appena laureato, si è trasferito come medico condotto. Qui frequenta le scuole primarie e rimane per circa quindici anni. Nello stesso periodo studia anche a Edolo e poi a Lovere (Bergamo).
Terminati nel 1865 gli studi a Pavia e laureatosi in Medicina con la tesi "Sull'eziologia delle malattie mentali", discussa con Cesare Lombroso, entra nel laboratorio istologico fondato da Paolo Mantegazza e diretto da Giulio Bizzozero, che sarà suo maestro di ricerca. Golgi vince il concorso e, grazie all'articolo 86 del regolamento interno, gli viene riconosciuto come merito speciale dei sanitari il potersi occupare degli studi anatomo-psicologici.
Si dedica anche alla politica, o meglio all'amministrazione pubblica, ricoprendo tra le altre la carica di assessore all'igiene nel Comune di Pavia. È anche, per lungo tempo, membro e poi presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Propone la costruzione del nuovo Policlinico San Matteo e lotta strenuamente perché l'ateneo pavese mantenga ed accresca il suo già secolare prestigio.
Più precisamente, il 4 novembre 1893 Golgi tiene la relazione ufficiale per la solenne inaugurazione dell'anno accademico 1893-1894, essendo divenuto poco prima rettore dell'università. Aderisce alla lista dell'Unione Liberale Monarchica, ovvero la lista clerico-moderata sostenuta dal giornale 'Il Ticino'. Così Roberto Rampoldi, esponente politico di spicco della sinistra radicale, diviene suo diretto antagonista nella lista democratica. Le elezioni sono vinte dallo schieramento di Golgi, che diviene così consigliere comunale.