Tra questi si evidenzia il brutale omicidio di una donna, commesso il 28 gennaio scorso a Bedizzole, il cui autore, dopo una immediata e serrata attività investigativa, veniva individuato e fermato dai Carabinieri.
L’azione complessiva dei Carabinieri, su tutto il territorio, ha beneficiato del fondamentale apporto di tutti i Reparti Speciali presenti a Brescia: la Sezione Anticrimine del ROS, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, il Nucleo Operativo Ecologico, l’Ispettorato del Lavoro, il Gruppo Carabinieri Forestali.
EMERGENZA SANITARIA - Nella prima parte dell’anno, i Carabinieri della provincia di Brescia sono stati fortemente impegnati per l’emergenza da Covid-19. L’azione, sin dall’inizio, si è concretizzata in un’attività di Alta Vigilanza, volta si alla verifica del rispetto delle misure di contenimento ma anche al costante sostegno della popolazione, alla premurosa assistenza e protezione dei cittadini, duramente colpiti soprattutto in questa provincia, rafforzando il particolare legame che unisce i Carabinieri e i cittadini delle comunità a loro affidate. Ogni giorno sono state svolte centinaia di pattuglie. Migliaia i controlli effettuati quotidianamente, con un fortissimo aumento della presenza sul territorio. I comandi dell’Arma, anche in questa delicatissima situazione, si sono confermati, un punto di riferimento costante per i cittadini e le diverse Istituzione, con i quali si è collaborato in un clima di assoluta serenità ed efficienza. Le Centrali Operative hanno risposto a centinaia di chiamate, dando consigli e indicazioni. Nel corso dell’emergenza, l’attività è stata improntata a quell’azione di rassicurazione sociale, di prossimità, di assidua informazione, di soccorso, che da sempre costituiscono il DNA dell’Arma. I Carabinieri hanno svolto numerosissimi interventi di questo genere, noti e meno noti .
Tra i tanti, un gesto nato spontaneamente dai Carabinieri di Gussago che, in silenzio, recependo una richiesta “di aiuto” lanciata sul web, hanno consegnato una scatola con dei doni e gomitoli di lana, ad una nonna che, sola e residente in altro comune, da tempo non vedeva figli e nipoti. Un gesto semplice, ma carico di significato e sensibilità.
IL RICORDO DI FABRIZIO GELMINI - L’azione dell’Arma nel suo complesso, in questa emergenza, è stata tutta orientata alla solidarietà, alla protezione, al sostegno delle comunità, in grande collaborazione con tutte le Istituzioni, cercando di risolvere criticità dovute alle difficoltà del momento e che hanno inciso sulla mobilità delle persone e su molte attività o solo per testimoniare condivisione e vicinanza.
In questa giornata, infine, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia desiderano rivolgere un pensiero a tutti coloro che sono venuti a mancare in questi mesi, alle loro famiglie, ricordando con affetto il Maresciallo Maggiore Fabrizio Gelmini, già in servizio alla stazione di Pisogne (Brescia), anch’egli scomparso a causa del Covid.