Breno - In Comunità Montana di Valle Camonica e al Bim le forze politiche sono compatte: ieri sera durante l'assemblea che si è svolta nella sala del cinema Giardino di Breno (Brescia) sono stati approvati all'unanimità i documenti finanziari, tra cui la variazione al bilancio 2020. Ben diverso è il discorso sui progetti, dove le idee sono tante con ogni Comune che cerca di andare per conto suo. La querelle dei canoni sulle centrali idroelettriche (con la Valle Camonica che chiede pari trattamento alla Valtellina) e l'Ato, alcuni interventi hanno fatto richiamo a logiche del passato e forse l'emergenza Covid-19 e quanto ne ha fatto seguito sembra non aver insegnato nulla.
Lo stesso presidente della Comunità Montana, Alessandro Bonomelli, ha fatto un richiamo affinché non si guardi ai tanti campanili, ma a un'unica città formata da tante realtà.
Su altre questioni si registra l'intervento di Pier Luigi Mottinelli, delegato del Comune di Sonico, che ha posto l'accento su due questioni: la scuola (finora grande assente nel dibattito sulla ripresa di settembre) e la banda larga. Il presidente Bonomelli (nella foto) ha risposto che Comunità Montana e Bim sosterranno le scuole destinando 300 tablet, mentre sulla banda larga Bonomelli ha ipotizzato un cambio di concessionario, "sarebbe utile coinvolgendo anche potenziali gestori della Valle Camonica che sarebbero in grado di garantire il servizio". In questo caso dovranno però essere riviste le risorse che vengono assegnate.
Ultimo aggiornamento:
25/07/2020 14:35:14