Un aumento al 30% della popolazione che usa la bici (per mezz’ora al giorno, per cinque giorni alla settimana) eviterebbe ogni anno ulteriori 15 decessi e 13.400 tonnellate di CO2 emesse.
Secondo i dati del sistema PASSI negli anni 2014-2015, in provincia di Trento la prevalenza di persone che usano la bicicletta negli spostamenti abituali almeno una volta nell’ultimo mese è del 19% (14% in Italia). Chi si muove in bicicletta lo fa mediamente per 4,2 giorni a settimana (3,8 giorni in Italia), per 32 minuti al giorno (35 minuti in Italia).
L’uso della bici, anziché dell’automobile, ha evitato l’emissione di 18.100 tonnellate di CO2 in un anno (1.540.000 tonnellate in Italia). Il programma HEAT (Health Economic Assessment Tool) dell’OMS ha permesso di stimare la riduzione della mortalità (in età 18-69 anni) in base ai giorni e ai minuti di mobilità in bicicletta; pari al 13%, per un risparmio complessivo di 19 decessi annui, ossia 28 decessi ogni 100.000 ciclisti. In Italia i decessi annui evitati sono 2.010. Se in Trentino si arrivasse a una prevalenza di uso della bici del 30% (per mezz’ora al giorno, per cinque giorni alla settimana) si eviterebbero ogni anno ulteriori 15 decessi e 13.400 tonnellate di CO2 emesse.