Torbole - Record di presenze estere per questa ripartenza agonistica sul Garda Trentino con la RRD One Hour Classic, organizzata dal Circolo Surf Torbole e dall’Associazione Italiana Classi Windsurf sabato e domenica 25 e 26 luglio: tra i 100 iscritti (numero chiuso) nella disciplina Slalom sono state ben 13 le nazioni rappresentate, tra cui per la prima volta il Baliato di Jersey, isola tra Gran Bretagna e Francia, con Chris Le Masurier, numero velico JSY-777. Ancora feed back positivi dalle boe elettriche a posizionamento gps, che sono rimaste regolarmente nel punto di “ancoraggio virtuale”, stabilito dal GPS appunto. Foto di Andrea Mochen.
Nei due giorni di gare si sono riuscite a disputare due regate della disciplina foil (tavole volanti che richiedono meno vento per gare regolari) e una slalom, nella giornata di domenica. Il vento da sud c'è stato, ma non troppo generoso (12-16 nodi), quindi il record stabilito da Bruno Martini nel 2018 nella specialità slalom non è neanche stato sfiorato. In questa disciplina domenica c’è stata una iniziale battaglia tra l’olandese Jordy Vonk, il record man Bruno Martini e il campione del mondo slalom (vice nel 2018 e 2019) Matteo Iachino. A pochi giri dallo scadere dell’ora le posizioni da podio sono improvvisamente cambiate: prima Bruno Martini purtroppo è caduto in boa perdendo ogni speranza di buon risultato da secondo che era, poi l’olandese Vonk non riuscendo a superare un calo di vento è stato raggiunto, nonchè superato da Matteo Iachino, che non ha mollato nell’ultimo giro di gara e si è aggiudicato così la RRD One Hour Classic disciplina slalom. Svanita per l’olandese la possibilità di riuscire a realizzare la doppietta slalom e foil, ma rimane l’atleta con il miglior risultato generale overall con la vittoria in foil e il secondo posto nello slalom.
Iachino ha percorso in 1h04’46" 18 giri; terzo assoluto slalom il polacco Rutkowski.