Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Giovedì, 17 giugno 2021

Vela per tutti e senza barriere, il progetto della Fiv: intervista a Fabio Colella

Salò - "Vela per tutti", un grande progetto della Federazione Italiana Vela (Fiv). Partito da alcuni circoli del Garda si è esteso negli ultimi anni a livello nazionale e sta coinvolgendo più di 800 ragazzi diversamente abili. Delle iniziative rivolte sia a chi si avvicina alla vela paralimpica per la prima volta sia a chi lo pratica a livello agonistico ne abbiamo parlato con Fabio Colella (nel video), consigliere nazionale della Federazione Italiana Vela.

"In questi anni - racconta Fabio Colella - sono cresciute le attività rivolte ai diversamente abili: avviate inizialmente qui sul Garda (Salò e Malcesine ndr.), ora sono portate avanti da numerosi circoli a livello nazionale".


VIDEO

Quali sono le difficoltà per l'attività paralimpica della vela? "La cosa più importante è la promozione, difficile da far capire alle famiglie e ai diversamente abili che si avvicinano per la prima volta alla vela: noi spieghiamo che si più fare questo sport in sicurezza e oltre a lezioni teoriche ci sono prove pratiche. I circoli e le strutture hanno a disposizione strutture all'avanguardia e in grado di rispondere a ogni esigenza".


La Federazione Italiana Vela ha promosso una serie di iniziative per abbattere le barriere, favorire l'integrazione e consentire a tutti di andare in sicurezza sulle barche. Tra le più utilizzate spiccano le imbarcazioni Hansa 303 e 2.4. Inoltre sono previsti corsi con lo slogan "Vela per tutti", aperti a tutti, con due obiettivi: la promozione della vela fra le persone con disabilità e la ricerca e formazione di atleti che gareggino nelle categorie paralimpiche. Accanto ai corsi sono numerose anche le regate e manifestazioni dedicate ai diversamente abili sul Garda e in numerosi circoli italiani, in particolare nelle Marche, in Toscana, Calabria e Basilicata. "Il nostro sogno - conclude Colella - è trasmettere ai disabili l’emozione e la libertà della navigazione su vela".

Ultimo aggiornamento: 17/06/2021 04:59:20
POTREBBE INTERESSARTI
Alto 7 metri, creato con oltre 2mila pezzi di radici di larice da alberi caduti per la tempesta Vaia ​​​​​​
Le birre artigianali di nuovo protagoniste
ULTIME NOTIZIE