Per Caruso semifinale contro il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, ex top-100 Atp, che nell’ultimo match del giorno ha battuto con il punteggio di 6-3 6-3 il qualificato bolognese Luca Pancaldi, unico giocatore non compreso fra le teste di serie a essersi arrampicato gradino dopo gradino fino ai quarti di finale.
Se Caruso ha avuto bisogno di 2 ore e 21 minuti per battere Trusendi, a Matteo Viola sono serviti addirittura 26 minuti in più per superare Alessandro Bega, domato per 2-6 7-6 7-6. Quella del 29enne mestrino è stata una continua rimonta: prima dallo svantaggio di 6-2 3-1, poi da 1-4 al terzo, dopo che un tie-break giocato meglio nelle fasi calde gli aveva permesso di allungare il match al set decisivo. Sul 4-1 in favore di Bega sembrava finita, invece Viola si è costruito un’altra chance recuperando fino al 4-4, poi ha salvato alla grande un match-point quando è andato a servire per rimanere nel match sul 4-5, e nel finale la differenza l’ha fatta la condizione fisica dei due contendenti. Viola era ancora fresco, mentre Bega ha iniziato ad accusare qualche attacco di crampi, pagandolo a caro prezzo. Nel tie-break decisivo è finito sotto per 3-0 e poi per 6-1, con ben cinque match-point da fronteggiare. Ha cancellato i primi due provando il tutto per tutto col diritto, ma ormai faticava a muoversi e Viola l’ha punito al terzo, conquistando il decimo successo consecutivo dopo i sette che due settimane fa gli hanno permesso di vincere a Trento (25 mila dollari), partendo dalle qualificazioni. Per l’azzurro semifinale contro il bombardiere ceco Petr Michnev, seconda testa di serie, che in serata ha sconfitto per 6-4 6-3 il lecchese Lorenzo Frigerio, senza mai cedere il servizio. Sabato le semifinali, alle 14.30 Caruso-Stebe, a seguire Viola-Michnev (ingresso gratuito).
RISULTATI
Singolare. Quarti di finale: Viola (Ita) b. Bega (Ita) 2-6 7-6 7-6, Caruso (Ita) b. Trusendi (Ita) 7-6 6-3, Michnev (Cze) b. Frigerio (Ita) 6-4 6-3, Stebe (Ger) b. Pancaldi (Ita) 6-3 6-3.