Podio per "No breaks no heads", squadra formato dallo spagnolo Ignacio Nunes e dallo statunitense Jason Eckenroth.
«Ma al di là del piazzamento, la Haute Route, tanto più con questa formula Duo,è condivisione della fatica, in uno spirito di amicizia e senza agonismo esasperato» sottolinea Antonioli, medaglia d'argento nella staffetta dello short track alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002. «La tappa di oggi? Bellissima, con tanto freddo all'inizio (sull'Umbrail il termometro segnava 0 gradi ndr) ma poi il sole ad accompagnarci lungo l'ascesa da Prato».
La seconda frazione, domani, sabato 21 settembre, si snoderà tra Bormio (il via alle 7.30) e Lago di Cancano. 88 i chilometri in programma, di cui 68 cronometrati 68. Sono previste le salite al Mortirolo (da Mazzo, 9.2 km, 11% di pendenza media, 18% quella massima) e a Lago di Cancano (9 km, 7% di pendenza media, 11% quella massima).
Terza e ultima tappa domenica 22 settembre, con la prova a cronometro da Bormio a Bormio 2000. Al via della Haute Route Stelvio ci sono 200 atleti da 24 paesi: Australia, Austria, Belgio, Bielorussia, Brasile, Canada, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Lettonia, Messico, Olanda, Oman, Perù, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera.
Per il dettaglio delle classifiche: http://www.timing4you.com/direct/hauteroutestelvio_2019/index-216.htm
Per tutte le informazioni: https://www.hauteroute.org/events/overview/stelvio-2019