Cles - Il crollo delle attività di bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi ha avuto un effetto negativo a valanga sull’agroalimentare, con una perdita di fatturato di oltre un miliardo su scala nazionale per i mancati acquisti in cibi e bevande nel trimestre considerato. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti della riduzione record del 53% del fatturato nella ristorazione nelle prime settimane di apertura, secondo la Fipe.
“Anche in Trentino Alto Adige -sostiene il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige, Gianluca Barbacovi - il settore agroalimentare ha subito gravi perdite a causa della chiusura forzata delle attività di ristorazione.