Vermiglio - Test sierologici in Trentino, primi prelievi oggi a Campitello di Fassa, poi sarà la volta di Pieve di Bono-Prezzo, Vermiglio, Canazei e Borgo Chiese.
Non daranno una patente di immunità al Covid-19, ma forniranno dati epidemiologici importanti per ricostruire a posteriori l’andamento del contagio e capirne meglio l’evoluzione futura. Questa mattina a Campitello di Fassa sono stati effettuati i primi prelievi per i test sierologici sulla popolazione dei cinque Comuni trentini maggiormente colpiti dal coronavirus: attraverso un prelievo del sangue sarà possibile rilevare l’eventuale contatto con il virus Sars-CoV2. Il 6 maggio partiranno i test a Pieve di Bono-Prezzo e Vermiglio, il 7 a Canazei e la settimana dell’11 maggio a Borgo Chiese. I prelievi richiedono due tre giorni per ciascun Comune, in base ovviamente al numero di abitanti e alle persone che hanno aderito all’indagine. L’adesione della popolazione è stata volontaria e in totale saranno coinvolte circa 7200 persone. ll progetto di sorveglianza attiva è stato avviato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari in accordo con la Provincia autonoma di Trento e la supervisione dell’Istituto superiore di sanità, che avrà il compito di analizzare i campioni raccolti.
Nello studio è stata coinvolta la popolazione dei cinque Comuni del nostro territorio in cui è stata evidenziata una più alta prevalenza di infezioni da Covid-19 dall’inizio della pandemia. I Comuni coinvolti hanno tutti una prevalenza di positivi superiore al 2% (al 31 marzo): Borgo Chiese (2,83%), Campitello di Fassa (3,23%), Canazei (3,34%), Pieve di Bono-Prezzo (2,21%) e Vermiglio (2,56%).