Artogne - Nuove scoperte archeologiche, con tracce di antiche presenze abitative, incisioni rupestri e un masso preistorico istoriato nella zona di Monte Campione, a quasi 1900 metri di quota in territorio di Artogne (Brescia). Le ricerche sono state portate avanti da Ausilio Priuli, archeologo di fama internazionale. A cima Campione è stata individuata un’incredibile pietra posta su cui è incisa una figura antropomorfa orante con braccia alzate, del tutto simile a quelle che caratterizzano la zona di Capo di Ponte. Vi è un dettaglio importante: la figura sarebbe di sesso maschile ma ci sono due punti ai lati del busto che potrebbero rappresentare il seno e questo potrebbe portare alla conclusione che si tratti di maschio e femmina, che potrebbe portare alla conclusione che si tratti di un essere superiore, una sorta di divinità (nelle foto dall'alto al basso il masso preistorico istoriato e a Malga Bassinale l'insediamento antico sovrapposto dal Barecc).
Professor Priuli, la Sua attività di ricerca prosegue sull'intero territorio camuno?
"Non si è mai fermata. Da più di 35 anni sto portando avanti iniziative sul territorio camuno e ora sono emerse nuove scoperte. Nei decenni scorsi l'attività è stata concentrata nella media Valle Camonica, Capo di Ponte, Cimbergo, Paspardo e Ceto, poi in alta Valle dove è stata individuata la presenza umana risalente all'era preistorica.