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Trento, spaccio di droga e furto: un arresto e tre denunce dei carabinieri

Trento - Feste di Natale intense per i carabinieri di Trento che hanno intensificato i controlli, come sempre abituati a garantire i servizi di prevenzione, notturni e diurni, in provincia e nel capoluogo, con attenzione ai quartieri, alle fasce deboli e alla delinquenza predatoria di strada.


carabinieri trentoI militari della sezione Radiomobile di Trento hanno arrestato per spaccio di stupefacenti W.B.S., 32enne tunisino, pregiudicato, che - controllato insieme alla moglie 31enne italiana - mentre percorreva via Milano a bordo della sua Peugeot 206, durante le verifiche ha insospettito i militari, i quali, perquisita autovettura e occupanti, hanno trovato 200 grammi di eroina, occultati sotto i sedili.

Immediata la perquisizione all’abitazione della coppia, che ha consentito il sequestro di ulteriori 200 grammi di eroina, nascosti nel forno della cucina, oltre a una consistente somma di denaro, provento dello spaccio.


Per l’ingente rinvenimento il 32enne è stato arrestato e rinchiuso nella casa circondariale di Trento, mentre la donna è stata denunciata, in concorso e in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento.


Sul mercato dello spaccio di Natale, è stata scongiurata l’immissione di oltre 700 dosi di droga, per circa 15mila euro di valore. Contestualmente, durante un servizio antidroga, i Carabinieri della Compagnia di Trento hanno denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti H.A., 26enne algerino senza fissa dimora, con precedenti specifici, che - controllato dai militari nel quartiere Portela - aveva nascosto sotto i vestiti, 3 grammi di cocaina, suddivisi in dosi e 85 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio, che sono stati sequestrati.


La vigilia di Natale, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento hanno individuato l’autore di un furto di un albero di Natale, di quasi 2 metri, ai danni del titolare di un vivaio di Lavis (Trento), che ha sporto denuncia presso la locale stazione carabinieri. I militari hanno subito avviato le indagini e attraverso le telecamere di videosorveglianza della zona, sono riusciti a scoprire che due malviventi - a bordo di una Peugeot 206 - avevano sottratto l’abete. Attraverso le loro caratteristiche fisiche, i carabinieri sono risaliti a due pregiudicati di Salorno, G.P., 47 anni, e S.P., 24 anni, quest’ultimo proprietario dell’autovettura usata per il furto. Così la mattina della vigilia, è scattata la perquisizione nell’abitazione dei complici, peraltro coinquilini, che li ha colti mentre si apprestavano ad addobbare l’albero, corrispondente a quello asportato, che è stato sequestrato e restituito al legittimo proprietario.

Ultimo aggiornamento: 26/12/2019 10:54:46
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