Sono state altresì riscontrate altre gravi irregolarità dall' Ispettorato del lavoro e dall'ATS di Brescia.
Venerdì 26, gli Agenti della Polizia di Stato, nell'ambito del dispositivo di ordine pubblico, disposto con ordinanza del Questore per assicurare il rispetto delle misure anti contagio, ha effettuato accurati e specifici controlli nella zona del centro storico; in particolare, in piazza Vittoria, sono state controllate ed identificate 17 persone. La Polizia di Stato ha impegnato anche Agenti in borghese, che sin dall’uscita della metropolitana hanno individuato giovani poi sottoposti a controllo. Tra questi due minori e un maggiorenne, messisi in evidenza per la propria “esuberanza”; costoro, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati in Questura. I minori sono poi stati affidati ai genitori negli stessi uffici di via Sandro Botticelli.
Sabato 27, la Questura, con un articolato dispositivo ha controllato diversi parchi cittadini, frequentemente oggetto di esposti da parte della comunità bresciana. In particolare, attenzione è stata rivolta ai parchi Gallo, Galoda, Pescheto e Tarello e alla zona della Stazione. I cani antidroga hanno consentito di rinvenire in una siepe del parco Pescheto, dove alla vista degli agenti si è verificato un fuggi fuggi di diverse persone, circa 20 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish. Il servizio ha consentito di denunciare due persone per spaccio di stupefacenti (marijuana), segnalarne alla Prefettura 1 come assuntore, denunciarne due all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa sulla immigrazione, nonché identificare 65 persone, elevare nove sanzioni amministrative per il mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina e sono stati emessi dal Questore ordine di lasciare il territorio nazionale nei confronti di due cittadini tunisini, controllati uno in parco Gallo e l’altro in parco Tarello.
Sempre nel pomeriggio di sabato 27, il dispositivo di ordine pubblico presente in piazza Vittoria ha identificato 16 persone, e tra queste tre minori, messisi in evidenza per la loro “vivacità”; gli stessi, in quanto privi di documenti, dopo essere stati accompagnati in Questura, sono stati affidati ai propri genitori.
Diversi interventi per assembramenti di giovani, tra i quali quello formatosi davanti al supermercato Conad di via Triumplina, ove ha prestato il proprio ausilio la Polizia Provinciale, anch’essa impegnata nel dispositivo dell’ordinanza del Questore.
Subito dopo la mezzanotte, le Volanti sono intervenute al “Banana loca”, di via Vergnano, dove sono stati trovati due stranieri sprovvisti di documenti. Il locale sarà sanzionato secondo la normativa in materia di contrasto al Covid.
Inoltre, in questa ultima settimana sono due i cittadini stranieri accompagnati e trattenuti presso un Centro Per i Rimpatri, ai fini della successiva espulsione dal territorio nazionale, in quanto irregolari e messisi in evidenza per il loro precedenti penali. Tra questi spicca il cittadino gambiano T.A., di 24 anni, andato alla ribalta dei media per l’aggressione a Brescia di una nota troupe televisiva.