dove è stato rinvenuto dell’altro materiale di intessere investigativo.
Il cinquantunenne è stato quindi tratto in arresto per il reato di detenzione di stupefacenti con finalità di spaccio e accompagnato presso la Stazione di Imer per la redazione degli atti conseguenti. Il cinquantatreenne, a seguito di direttissima, veniva condannato alla pena di un anno di reclusione e la multa di 6.000 euro.
L’operazione dei carabinieri ha permesso di togliere dal “mercato” almeno mille dosi per un valore di circa 5.000 euro, ma soprattutto è stato interrotto un flusso di droga per le festività.
BORSEGGIATRICI
Alcuni giorni orsono, nel sobborgo di Cognola (Trento) è stato rubato il portafogli di un anziano. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Trento che, dopo aver raccolto la denuncia di furto, hanno avviato le indagini che hanno consentito di appurare che i malviventi, con destrezza, si erano appropriati del portafogli che conteneva la somma di 10 euro mentre l’anziano passeggiava lungo la pubblica via.
Le investigazioni, condotte dai militari della Sezione Radiomobile, consistita nella visione delle immagini delle telecamere poste sui luoghi, l’escussione delle persone informate sui fatti e il successivo riconoscimento fotografico ha consentito l’individuazione dei due autori del reato di furto aggravato: due donne, D.R. 55enne e M.R. 18enne, entrambe abitanti a Trento che, in stato di libertà, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria di Trento.
Fondamentale per questo successo investigativo, è la compartecipazione e condivisione dei cittadini, siano essi vittime oppure soltanto testimoni di fatti illegali, se non inusuali o “strani”, che se riferiti prontamente, possono essere determinanti alla risoluzione delle investigazioni o delle attività preventive e consentono di mettere in campo mirate azioni precauzionali oppure assicurare alla giustizia i responsabili e spesso restituire il maltolto alle vittime.