Una cosa vergognosa!
Il capo pattuglia, nel frattempo alzatosi, ha provato ad apporre le manette all’ubriacone e, pur in superiorità numerica, solo dopo grandi fatiche è riuscito ad ammanettarlo e farlo sedere sul sedile posteriore dell’auto di servizio. I due hanno quindi chiamato rinforzi ed è prontamente giunto sul posto il comandante della stazione CC di Sarentino oltre che un’altra autopattuglia da Bolzano.
Nel frattempo dal locale è uscito il compare del bruto, anch’egli particolarmente carico di alcol e pure senza alcuna protezione su naso e bocca, e si è diretto verso l’auto per farlo uscire. I carabinieri a fatica lo hanno trattenuto e respinto. Le urla di quest’ultimo hanno rianimato quello nell’auto che ha iniziato a dimenarsi e inveire. Nel tentativo di liberarlo dall’auto ha aggredito i carabinieri che però sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo, caricandolo infine sull’altra auto. Nemmeno l’intervento della barista, che ha cercato di riportarlo alla calma, aveva potuto avere alcun effetto.
I due sarentini sono stati dichiarati in stato di arresto e, dopo le procedure di identificazione e avvisato il pubblico ministero, sono stati collocati agli arresti nei rispettivi domicili.
Contro di loro le accuse di violenza e resistenza a un pubblico ufficiale, rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale e ubriachezza manifesta. Sono stati altresì sanzionati per le violazione del divieto di assembramento e dell’obbligo di coprirsi le vie respiratorie imposti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 e dalla legge provinciale della Provincia autonoma di Bolzano n. 8 dell’8 maggio 2020.
Sono stati sanzionati per la violazione della stessa norma primaria, a vario titolo, anche gli altri avventori, la barista e il titolare. A quest’ultimo è stata anche imposta e notificata una chiusura provvisoria dell’attività per la durata di cinque giorni, massimo edittale infliggibile in via cautelare dall’agente accertatore, che sarà poi scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata dalla competente autorità, il Presidente della Provincia autonoma. In totale sono state sanzionate per le violazioni delle norme anti-Covid sette persone.
I due questa mattina saranno sottoposti a udienza di convalida in via telematica dal comando Compagnia Carabinieri di Bolzano come da vigenti norme al fine di ridurre il rischio di contagi nelle aule di tribunale.