I carabinieri hanno iniziato a seguire attentamente i suoi movimenti, fino a che sabato 25 settembre non lo hanno bloccato, per il suo fare sospetto sulla pubblica via, trovandolo in possesso di alcuni grammi di marijuana.
Sospettando che in abitazione vi fosse altra droga, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare. Le operazioni nell’abitazione hanno portato al rinvenimento ed al sequestro di quattro piante di marijuana e mezzo etto della stessa sostanza, contenuta all’interno di un barattolo in quantità quindi verosimilmente eccedente quella prevista dalla legge come quantitativo per uso personale.
Nel corso della perquisizione, l’attenzione dei militari è stata attirata anche da alcuni supporti informatici – 14 tra dvd e cd-rom – contenenti materiale pornografico di dubbi contenuti: i carabinieri li hanno quindi sottoposti a sequestro, unitamente a tre hard disk ed un pc portatile, per effettuarvi delle verifiche finalizzate a rinvenire eventuali contenuti pedopornografici.