Sondrio - I carabinieri del Comando provinciale di Sondrio hanno iniziato il 2017 profondendo un importante, quanto incisivo sforzo nell’attività di controllo della circolazione stradale allo scopo di garantire la sicurezza degli utenti della strada e ridurre al minimo il rischio di incidentalità.
Per questa ragione l’azione preventiva degli uomini dell’arma si è focalizzata, in particolare, sull’accertamento sistematico delle condizioni psicofisiche delle persone che si pongono alla guida dei veicoli. I militari, mediante l’impiego dell’etilometro, hanno sottoposto a controllo quei conducenti che, da un esame sintomatico di tipo visivo, hanno fatto sorgere il sospetto che possano avere abusato nell’assunzione di alcolici. L’alito vinoso, la scarsa fluidità del linguaggio, gli occhi lucidi sono tra i sintomi più indicativi.
I DATI
Nei primi due mesi, i carabinieri in provincia di Sondrio hanno accertato complessivamente 79 violazioni dell’art.186 del codice della strada - che è la fattispecie normativa che le regola la materia. Di queste 64 sono di natura penale, conseguenti all’accertamento di un tasso alcolico che ha superato lo 0.8 g/l. Solo 15 invece sono di natura amministrativa, e cioè con un valore di alcol nel sangue accertato compreso tra 0,5 e 0,8 g/l. Rispetto ai dati relativi all’anno 2016, in proiezione, si registra un incremento percentuale del 54 % delle violazioni di natura penale e del 3% delle violazioni di tipo amministrativo.
Dal Comando provinciale di Sondrio viene rivolto a tutta la comunità un invito a porre la massima attenzione alla problematica che, in particolar modo, colpisce più spesso i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, ma che interessa, anche se in misura minore, tutte le altre fasce di età.