Incredibile ma vero, a bordo anche questa volta il passeggero era un gambiano… Eccessiva la coincidenza. Il diciannovenne africano, E.N., regolare in Italia ma disoccupato, residente a Marlengo, si era fatto portare fino in Piemonte di fatto frodando il tassista al quale aveva promesso il pagamento all’arrivo a Bolzano. Anche questo autista ci ha rimesso tempo, carburante e pedaggi poiché è rimasto col viaggio non pagato. Peraltro il gambiano non aveva nemmeno soldi con sé.
Anche questo giovane è stato arrestato e associato al carcere di Bolzano poiché nel bagaglio che portava con sé aveva un sacco nero di plastica contenente due chilogrammi di marijuana. La droga è stata sequestrata e ora sarà compito del laboratorio analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri stabilire il contenuto di principio attivo di tetraidrocannabinolo contenuto nelle infiorescenze di cannabis indica.
Non è chiaro se i due si conoscessero e/o fossero in qualche modo d’accordo poiché i militari non hanno notizia di relazione di amicizia o semplice conoscenza tra i due, sebbene corregionali. Dopotutto il Gambia è sì uno degli stati africani più piccoli ma ha quasi due milioni di abitanti. La cosa verrà chiarita nel corso dell’interrogatorio da parte del pubblico ministero della Procura di Bolzano.
I risultati sono sicuramente incoraggianti e dimostrano non solo che a Bolzano e provincia droga ne arriva tanta (e quindi qualcuno la consuma…) ma anche che il flusso e quello e i carabinieri gettando la rete nella corrente qualche altro pesce grosso probabilmente lo pescheranno…
DUE DENUNCIATI IN VAL PASSIRIA
I militari delle Stazioni carabinieri di San Leonardo e Moso, in Val Passiria, hanno condotto delle perquisizioni su diversi obiettivi nella vallata, in abitazioni ove ritenevano si potesse detenere sostanze stupefacenti. Hanno sequestrato droghe di diverso tipo e denunciato due giovani per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
In una perquisizione, a San Martino in Passiria, presso un trentacinquenne del luogo non precedentemente noto per droga, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato circa cinque grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e una dose di marijuana. Il sammartinese è stato quindi denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I carabinieri erano arrivati a lui poiché avevano notato che nei pressi della residenza del denunciato vi era stato un via-vai di persone già note per consumo di stupefacenti.
Nel frattempo a Moso in Passiria l’unità cinofila del nucleo cinofili dei carabinieri di Laives ha fiutato della marijuana – diciotto grammi – presso l’abitazione di un mosiano, agricoltore quarantenne non precedentemente noto per droga. La droga è stata sequestrata e il detentore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bolzano.
La popolazione locale ha spesso espresso preoccupazione per la circolazione di stupefacenti nella Valle e i carabinieri cercano di dare una risposta concreta al problema. Alcune delle ultime denunce per spaccio di droga (una a marzo a San Martino, e tre ad aprile a San Leonardo) sono avvenute proprio nei circa due mesi di “lockdown” a dimostrazione che il consumo – e la vendita – di droga non ha subito pause.