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Orsi nelle Giudicarie, Binelli (Agire per il Trentino) chiede l’intervento del ministro Costa

mercoledì, 22 maggio 2019

Sella Giudicarie – Sulla questione orsi prende posizione segretario organizzativo di Agire per il Trentino, Sergio Binelli, che chiede un intervento del Ministro Costa.

orsi“Di recente – si legge nel documento di Sergio Binelli – gli avvistamenti degli orsi sono aumentati considerevolmente: dai quattro cuccioli filmati nella zona di Dorsino all’esemplare urtato da un’auto a Padergnone, passando per Sella Giudicarie dove l’orso M49 (che definire problematico sarebbe un eufemismo) sta lasciando dietro di sé carcasse su carcasse di bestiame da allevamento. Verrebbe da chiedersi cosa stia aspettando il Ministro per l’ambiente pentastellato Sergio Costa per intervenire, dinanzi ad una situazione che sta peggiorando sempre di più. Una volta dire che “ gli orsi ce li troviamo in casa” poteva essere un’esagerazione, adesso invece è letteralmente la realtà. Basterebbe già questo per intervenire, tuttavia non si può scordare tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni per rendere chiaro il quadro della situazione: grazie ad un’interrogazione del consigliere provinciale Claudio Cia si era scoperto – ad esempio – che la Provincia autonoma di Trento spendeva la bellezza di 18 mila euro annui per la conta genetica degli orsi, con un impiego di quasi 40 persone tra guardie forestali, guardiacaccia e volontari. E sempre grazie al lavoro dell’opposizione, nella scorsa legislatura si sono potute denunciare molte altre criticità che hanno portato con sé i progetti sui predatori carnivori, fra cui le aggressioni dei plantigradi verso gli esseri umani”.

Sergio BinelliSecondo Sergio Binelli “le proposte (sia in Consiglio Provinciale di Trento che in Parlamento) ci sono, ora bisogna vedere se c’è anche la buona volontà da parte del Ministero. Difendere questi animali, in maniera quasi ideologica, stando seduti comodamente dentro i palazzi del potere di Roma è facile; parlare con gli allevatori, le forze dell’ordine e con i cittadini è sicuramente più difficile perché mostrerebbe quanto malessere hanno portato questi progetti”.



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