Dopo l’emergenza il mondo sarà molto diverso da prima della pandemia e occorrerà far fronte a nuovi bisogni:
- le aziende e lo smartworking e quanto ne consegue in termini aziendali e sociali,
- le scuole e la didattica online e quanto ne consegue nel rapporto scuole/famiglie e genitori/figli,
- un nuovo modo di comunicare nel turismo: come rimodulare la promozione e la comunicazione delle piccole realtà (Pro Loco, Hotels, Agritur, Rifugi, Campeggi, B&B)
Questi tre esempi coinvolgono un po’ tutta la società trentina: i bambini, i genitori, i lavoratori, le aziende, gli enti, le associazioni. I voucher verrebbero utilizzati, ad esempio, in queste realtà che ci stanno già ora inoltrando richieste specifiche.
AZIENDE
Quali nuovi bisogni ed esigenze nascono dallo smart working forzato a causa di Covid-19? Come bisogna riorganizzare l'azienda ed il modo di lavorare?
L’azienda deve essere accompagnata nella predisposizione di un nuovo sistema di organizzazione del lavoro, per rispondere a nuove esigenze di mercato e di welfare aziendale. Nel documento le evidenze sono numerose e i problemi molteplici per impostare un’organizzazione aziendale performante, anche dal punto di vista dei lavoratori e datori di lavoro.
SCUOLA
Quali pericoli ed opportunità nascono dalla Formazione online? Anche in questo campo le difficoltà imposte dalla didattica online vanno affrontate in modo sistematico, affrontando i temi caldi che vanno dai genitori in crisi perché devono conciliare lavoro, magari in smart working e la didattica on line dei figli, al disagio psicologico degli studenti, soprattutto gli esaminandi, alla formazione digitale dei docenti.
TURISMO E COMUNICAZIONE
L’attuale situazione di estrema incertezza sanitaria (dovuta al Covid19) si tradurrà in un pesante calo della domanda che metterà a dura prova il comparto turistico trentino e le famiglie stesse degli albergatori. In quest’ottica, al Gruppo sembra opportuno proporre uno strumento come il Voucher Turismo che potrebbe venire incontro a specifiche esigenze aziendali strategiche e commerciali, ma anche di tipo psicologico e organizzativo, delle piccole e medie imprese turistiche, in vista della ripresa che si prevede comunque molto lenta e a lunga scadenza".