Il conducente del mezzo pesante, che dalla Valtellina doveva raggiungere la Valle Camonica, ha seguito le indicazioni del navigatore e da Bormio ha raggiunto Santa Caterina Valfurva (Sondrio), è salito, passando anche da alcuni punti di carreggiata limitati in località Plaghera, al Passo Gavia, poi ha iniziato la discesa (nella foto © Federico Bonetta).
Federico Bonetta, dell'omonimo rifugio, ha visto transitare quel mezzo pesante, l'ha inseguito con il suo fuoristrada ed è riuscito a fermarlo e sull'unico spiazzo disponibile nella discesa dal Gavia a Ponte di Legno (Brescia), poco dopo la galleria, ha fatto dietrofront. Seguendo le indicazioni di Federico Bonetta è tornato al Passo Gavia ed è sceso a Santa Caterina Valfurva (Sondrio). Il mezzo pesante non sarebbe mai riuscito a scendere a Sant'Apollonia e come accaduto in passato sarebbe stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per rimuoverlo.
Al di là dei cartelli che sono posti all'inizio della salita al Gavia sia dal versante valtellinese che da quello della Valle Camonica e quindi richiedono un'attenzione da parte degli autisti, dovrebbero essere poste in atto da parte delle istituzioni delle misure per ovviare a indicazioni fuorvianti del navigatore. Infine potrebbero essere posizionati dei limitatori, ad esempio paletti, come avviene su alcuni passi alpini in Svizzera e Francia.