Bolzano - Con alcune correzioni rispetto a quanto preventivato ieri (i bar si "salvano" nei giorni feriali), l'Alto Adige perfeziona la nuova ordinanza per contenere i contagi da Covid-19. Sino al 24 novembre limiti per la gastronomia, stop a manifestazioni ed eventi, coprifuoco dalle 22. Misure più rigide per i Comuni-Cluster.
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato oggi pomeriggio l’ordinanza contingibile e urgente numero 50 che contiene nuove e più stringenti misure per rallentare e bloccare la diffusione del Covid-19 in Alto Adige. "Abbiamo previsto una serie di regole valide per tutto il territorio – ha spiegato Kompatscher – con l’obiettivo di piegare la curva dei contagi. Le regole da sole, però, non bastano: serve la collaborazione di tutte noi e di tutti noi. Sono convinto che se ci comportiamo con disciplina e senso di responsabilità abbiamo ottime possibilità di farcela. Tutti noi siamo stanchi dopo mesi di limitazioni e restrizioni, ma occorre uno sforzo complessivo: riduciamo i contatti, rispettiamo le regole su mascherine, distanziamento e igiene delle mani per poter salvaguardare salute, scuola e lavoro". I contenuti principali dell’ordinanza (allegata al comunicato stampa), che sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi sino al 24 novembre, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dallo stesso Kompatscher, il quale ha sottolineato che "i risultati si potranno vedere tra un paio di settimane. Usiamo questo periodo per limitare i contatti e ridurre i contagi".
Coprifuoco, stop agli eventi, didattica a distanza
Tra le ore 22 e le ore 5 vi sarà il divieto di spostamento dal proprio domicilio, eccezion fatta per motivi di lavoro, di salute o per documentate necessità. Sospese tutte le manifestazioni e gli spettacoli aperti al pubblico, fatte salve le prove svolte a livello professionale in quanto considerate attività lavorativa. Saranno chiusi i musei, i centri culturali e di formazione permanente, mentre le biblioteche potranno continuare a offrire il servizio di prestito. Per quanto riguarda la scuola, confermata la didattica in presenza per assistenza alla prima infanzia, scuole materne, scuole elementari e scuole medie. Nelle scuole superiori gli studenti avranno l’obbligo di indossare sempre la mascherina di protezione, e la didattica a distanza dovrà coprire almeno il 50% delle ore di lezione. Sono sospese, inoltre, tutte le attività collegate come, ad esempio, le gite scolastiche.
Limitazioni per negozi, bar e ristoranti
Nuove limitazioni saranno in vigore anche per ciò che concerne il commercio, con i negozi che da lunedì a sabato dovranno chiudere alle ore 18, mentre la domenica e nei giorni festivi dovranno tenere abbassate le serrande.