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Martedì, 25 giugno 2019

Comunità Montana Valle Camonica: la Lega attacca "i saggi"

Breno - La Lega prende posizione sul futuro degli enti comprensoriali (BIM e Comunità Montana) di Valle Camonica, si dissocia dai "saggi" e va all'attacco: "mancano le idee, in valle pensano solo alle poltrone".


La Lega di Vallecamonica, dopo aver appreso della volontà dei tre “saggi” nominati dal gruppo civico per condurre le trattative per la formazione del governo di Comunità Montana e BIM, di definire unilateralmente la figura del presidente e del gruppo degli Assessori, sottolinea che i tre “saggi” scelti dal gruppo civico, unitamente al candidato presidente designato, sono tutti di espressione del Partito Democratico; segno questo, che il cosiddetto gruppo civico si riconosce completamente in questo partito che oggi è fortemente minoritario nella volontà di voto delle gente di Valle Camonica.


Inoltre la Lega della valle Camonica evidenzia che alcuni dei “saggi”, oggi, non sono persone elette dalla gente, ma puri esponenti di partito che accampano il diritto di dover decidere le sorti della valle per nome e per conto dei sindaci;


Secondo il commissario provinciale della Lega di Valle Camonica Elio Tomasi, "l’attuale proposta di maggioranza, pare costruita più che su un programma concreto, sulla difesa del privilegio di pochi comuni valligiani di gestire autonomamente i fondi ODI (riservati ai comuni confinanti con il Trentino) che oggi, Regione Lombardia vorrebbe destinare a reali progetti di sviluppo territoriale e il tentativo di proposta di governo da parte dei “saggi” non è partito da un sereno e dignitoso confronto tra i sindaci della valle, ma dal solito mercato di promesse individuali che poco hanno a che fare con le esigenze del nostro territorio.


Infine l’Assessore Regionale Davide Caparini, chiamato in causa in maniera strumentale, è da anni, un autorevole esponente della Lega Camuna e non ha certo bisogno di portavoce del Partito Democratico per esprimere il proprio pensiero;


La Lega - conclude la nota - "ha chiesto per la presidenza una figura autorevole, di equilibrio e garanzia tra le varie anime politiche, in grado di coordinare e portare avanti un programma di governo forte; questa figura, secondo noi, deve essere ricoperta da un Sindaco eletto. Restiamo dell’idea che oggi sia il tempo di dimostrare responsabilità e lavorare uniti per il nostro territorio, forse è giunto il tempo di rinnovare profondamente le figure di governo degli Enti Comprensoriali e delle società pubbliche della Vallecamonica. A tale scopo siamo disponibili ad un incontro con i sindaci e i delegati della Valle Camonica per discutere di programmi e idee".

Ultimo aggiornamento: 25/06/2019 22:02:53
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