Trento – Saranno coinvolti anche gli abitanti di Pellizzano tra i 16 Comuni che saranno sottoposti allo screening sul Covid-19. La Provincia di Trento e l'azienda sanitaria trentina hanno definito il progetto per approfondire nei Comuni con una positività superiore al 2% il coronavirus e oltre ai 5 dove sono stati effettuati i test sierologici (in Val di Sole era stato coinvolto Vermiglio) ne sono stati individuati altri 16 Comuni: oltre a Pellizzano lo screening interesserà Ledro, Drena, Valdaone, Sella Giudicarie, Pinzolo, Massimino, Giustino, Castel Condino, Caderzone Terme, Storo, Bondone, Soraga, St.Jean Fassa, Mazzin e Moena, Il Presidente Maurizio Fugatti ha indicato gli incontri con i sindaci dei territori interessati allo screening, che scatterà nelle prossime settimane e rimarcato che il 2% di positività è con l'esclusione delle Rsa. Ad esempio Arco, Canal San Bovo e Molina di Fiemme hanno un valore di positività oltre il 2%, ma con le Rsa.
Gli interventi - Il Governatore trentino ha poi illustrato le nuove aperture: dalla prossima settimana interesserà piscine, palestre, centri sportivi, scuole guida, mentre dal 15 giugno ci sarà la riapertura di spettacoli e attività all'aperto.
Nell'incontro della task force sull'emergenza coronavirus, oltre al presidente Maurizio Fugatti e l'assessore Achille Spinelli, è intervenuto il dottor Stefano Merler (nella foto) epidemiologo di FKB che fa parte del pool nazionale sul Covid-19 ed ha svelato: "Il Covid-19 molto probabilmente circolava già a gennaio in Trentino". Secondo Merler le attività svolte in Trentino con test, tamponi e iniziative mirate hanno portato a frenare il contagio con test sierologici e tamponi e iniziative che hanno portato a superare la fase critica.
L'economia - L'assessore Achille Spinelli ha illustrato il provvedimento con l'assegnazione di un contributo a fondo perduto ai trentini. "Il prossimo 11 giugno partirà la fase di raccolta delle domande di contributo da parte delle imprese e dei professionisti danneggiati dagli effetti della pandemia di Covid-19, in base a quanto previsto dalla legge ‘Riparti Trentino’ - ha detto l'assessore Spinelli - .