Rifugi in rosa: la terza edizione si è aperta al Premassone

SONICO (Brescia) - Ha preso avvio ieri pomeriggio dal rifugio Premassone in Val Malga a Sonico la terza edizione di "Rifugi in rosa". L'iniziativa rivolge grande attenzione alla salute della donna, al suo benessere e alle condizioni fisiche e morali del suo lavoro in montagna, come imprenditrice del turismo delle terre alte, dell’accoglienza, della ristorazione; ma anche come guida sicura per chi percorre sentieri e crinali.

L'apertura dell'edizione 2025 di "Rifugi in rosa" al rifugio Premassone, gestito da Gabriella Fioletti di AssoRifiugi, dove, oltre alla presentazione dell'iniziativa, è stato affrontato il tema "Donna, Montagna, Rifugio per un’ecologia globale della mente". Dopo il saluto del sindaco di Sonico Gian Battista Pasquini, sono intervenuti Gabriella Fioletti, Corrado Scolari e Monica Fumagalli, rispettivamente direttori generali di Asst di Valcamonica e Ats della Montagna che hanno posto l'accento sul progetto "Corretti stili di vita", quindi i responsabili dell'Università della Montagna di Edolo sui progetti "Donna-Montagna" e le testimonianze di Andos e Donne in cammino.

"Rifugi in rosa" ha tra gli obiettivi il benessere globale di madri e figlie, amiche, collaboratrici e volontarie che popolano la montagna, ed è nata la voglia di raccontare quella parte della loro vita che fa la differenza sulle montagne, dove finisce la terra e inizia il cielo. Ogni rifugio aderente all’iniziativa racconta la sua storia e altre storie create da mani di donne che costruiscono il futuro per la famiglia e per quel fazzoletto di montagna di cui sono preziose custodi.