EDOLO (Brescia) - Proseguono i disagi sulla linea
Brescia-Iseo-Edolo. Dopo i guasti al passaggio a livello di via Marconi a Edolo,
Dario Balotta (Europa Verde) va all'attacco.
"La scorsa settimana il crollo di una sbarra, a Pisogne - sottolinea
Dario Balotta (Europa Verde) -
inoltre ci sono sempre disagi per i tempi lunghi (anche mezz'ora) denunciati dagli automobilisti di Bornato, mentre continuano le proteste dei cittadini di Iseo per l’eccessivo numero di volte che le sbarre vengono abbassate per i 70 treni in circolazione ogni giorno.
In via Roma vengono chiuse per 6 ore al giorno su 17 ore di treni in circolazione".
La lettera dei sindaci della Francia Corta e del Sebino che invitava FNM e Tenord ad “adoperarsi al fine di attenuare il disagio che interessa migliaia di cittadini e che produce, oltre che danni economici, anche effetti negativi sull’ambiente”, non sta producendo alcun risultato.
I guasti ai passaggi a livello sono anche una causa dei continui ritardi dei treni, lamentati dai pendolari della linea. Ogni giorno è possibile leggere sulla App di Trenord: "il treno viaggia in ritardo perché, lungo il percorso, è stato necessario attendere il transito di altri treni".
"E' evidente che il sistema di circolazione della Iseo Brescia non riesce a gestirli. Anzichè adottare un piano di soppressione dei passaggi a livello, che sono 104 sui 103 km dalla Brescia Iseo Edolo uno al km, FNM e Regione lombardia hanno preferito investire 400 milioni per i treni ad idrogeno e lasciare la linea in condizioni precarie", conclude Dario Balotta.