TRENTO - A Palazzo Roccabruna si è svolta l’assemblea annuale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Trentino, dedicata al ruolo delle nuove generazioni nella crescita economica del territorio e alla presentazione del progetto “Orizzonti - Hub per il tuo business”, insieme al nuovo percorso formativo “NextGEN Academy”.

Alla serata hanno preso parte il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort, il presidente di Trentino Sviluppo Giuseppe Consoli e Alberto Turchetto, responsabile dei servizi alle imprese dell’ente, che ha approfondito le opportunità offerte da poli tecnologici, programmi per startup e strumenti di finanza e internazionalizzazione. Numerosi anche i soci del Gruppo Giovani Imprenditori, presenti e partecipi ai lavori dell’assemblea.
Aprendo i lavori, il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort ha espresso un forte apprezzamento per il lavoro svolto dal Gruppo Giovani: «Voglio ringraziare Paolo per il grande lavoro svolto: instancabile, interessante, utile. È esattamente questo che come associazione dobbiamo fare». Riflettendo sul calo delle attività commerciali di prossimità, ha aggiunto: «Quando perdiamo un negozio, è un pezzo di città che se ne va, un luogo di aggregazione che scompare, persino un presidio di sicurezza per i cittadini».
Nel suo intervento, il presidente dei Giovani Imprenditori Paolo Zanolli ha illustrato un quadro dettagliato dell’andamento dell’imprenditoria giovanile in Italia e in Trentino, riprendendo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio presentata al Forum dei Giovani Imprenditori di Milano. Tra il 2011 e il 2024, l’Italia ha visto scomparire 193mila imprese guidate da under 35, di cui oltre 87mila nel Mezzogiorno: un calo del 30,6%, molto più marcato rispetto alla riduzione complessiva delle imprese, ferma al 4,2%. La quota di imprese giovanili è scesa dall’11,9% del 2011 all’attuale 8,7%, una perdita di 3,2 punti percentuali. Secondo le stime, se questa quota fosse rimasta invariata, il PIL nazionale sarebbe oggi tra i 49 e i 65 miliardi più alto.
Zanolli ha sottolineato come le imprese guidate da under 35 mostrino una maggiore propensione agli investimenti digitali, migliori performance di crescita e un ruolo chiave nell’occupazione: «Favorire l’iniziativa giovanile non è un favore ai giovani, ma un investimento sull’intera collettività.
Le imprese guidate da under 35 assumono più giovani, investono in digitale e crescono più velocemente».
A incidere sul calo, ha spiegato, sono anche cause strutturali del declino dell’imprenditorialità giovanile: 10 milioni di giovani in meno rispetto agli anni ’80, un numero di over 65 quasi raddoppiato e una pressione fiscale salita dal 34,1% del 1982 al 42,8%, nel 2025, elementi che «riducendo il rendimento del capitale umano, comprimono la propensione a fare impresa».
Da qui l’urgenza, ribadita da Zanolli «di non rinunciare al contributo che i giovani imprenditori possono dare: sono una spinta naturale del sistema Paese all’innovazione, alla sostenibilità e alla crescita».
Passando al contesto provinciale, Zanolli ha evidenziato come in Trentino le imprese guidate da giovani rappresentano il 9,3% del totale, contro l’8,1% nazionale e il 7,4% del Nordest. Un dato positivo, ma con crescita in rallentamento: nel 2024 l’incremento è stato del 2,4%, mentre due anni fa era del 3,5%: «Il Trentino rimane una delle poche realtà italiane con indicatori ancora positivi, ma il calo demografico e l’invecchiamento del tessuto imprenditoriale pesano anche su di noi».
Uno dei momenti centrali dell’assemblea è stata la presentazione di “Orizzonti – Hub per il tuo business”, il nuovo sportello aperto ogni venerdì dalle 8.30 alle 12.30 nella sede di Confcommercio Trentino che offre orientamento a chi vuole avviare un’attività o affrontare temi come passaggi generazionali, business plan, forme giuridiche, agevolazioni e digitalizzazione. «È un punto di partenza per chi ha un’idea e vuole capire come svilupparla – ha spiegato Zanolli – per questo lo slogan è: “Noi siamo un punto di partenza per la vostra meta”».
La consigliera dei Giovani Imprenditori Valentina Basso ha illustrato invece “NextGEN Academy”, il nuovo percorso formativo che prenderà il via a fine gennaio 2026 organizzato in collaborazione con Seac Cefor. «Tutti noi imprenditori abbiamo bisogno di formazione continua, non solo in fase di startup. Con NextGEN Academy offriamo strumenti concreti per gestire e far crescere l’impresa».
I moduli formativi affronteranno temi chiave come business plan, aspetti fiscali, tipologie d’impresa, agevolazioni e finanziamenti, con un taglio concreto e orientato all’operatività.
Infine, l’intervento di Alberto Turchetto di Trentino Sviluppo ha ampliato il quadro delle opportunità: dall’incubatore Startup Valley ai servizi per finanza, internazionalizzazione, open innovation, progettazione europea e matching con investitori.