CLES (Trento) - Anche quest’anno il Comune di Cles ha aderito alla campagna “Nastro Blu - Lilt for men”, colorando di blu Palazzo Assessorile per tutto il mese di novembre.
In collaborazione con la Delegazione Lilt Valli di Non e Sole, è stata inoltre organizzata una serata di approfondimento e sensibilizzazione, intitolata “Conoscere per prevenire”, in programma
venerdì 21 novembre alle 20 a Palazzo Assessorile a Cles.

La serata è dedicata alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori maschili e si svilupperà con gli interventi del dott. Mario Meggio, delegato Lilt Valli di Non e Sole, e del dott. Tommaso Cai, direttore dell’U.O.
Urologia APSS.
Non mancheranno gli intermezzi musicali e un momento conviviale con aperitivo analcolico tutto blu.
A curare la proposta per il Comune di Cles è stata l’assessora Francesca Gabos, che, dopo aver organizzato con successo di partecipazione la “Serata rosa - LILT for women”, ha ritenuto fosse parimenti importante organizzare la “Serata blu - LILT for men”, nell’ambito sempre del Progetto Donna, inteso più in generale come progetto per la “famiglia”.
«L’obiettivo del progetto – spiega l’assessora Francesca Gabos – è quello di sostenere le donne, e di conseguenza gli uomini, con delle iniziative per migliorare la conciliazione tra la cura della famiglia, del lavoro, della salute, ma soprattutto della vita personale in generale».
Il tema della prevenzione è considerato fondamentale e indispensabile. «Come amministrazione comunale, essendo la parte più prossima ai cittadini, dobbiamo cercare di incrementare la sensibilizzazione sul tema – aggiunge Gabos –. Siamo pronti a collaborare al massimo per veicolare, con questa campagna, il messaggio a tutti gli uomini, cercando di migliorare gli stili di vita sana e di attuare delle politiche per un paese più vivibile».
Si parla di prevenzione in generale, a conferma di come si tratti di un argomento su cui l’amministrazione comunale è particolarmente sensibile, anche all’interno della rassegna autunnale “Terra, cibo, salute e sicurezza”.
«Ci auguriamo e auspichiamo – conclude l’assessora – che la prevenzione arrivi anche alle aziende del territorio, tante realtà che potrebbero prendersi cura del benessere dei propri dipendenti insieme a LILT, offrendo visite e occasioni di sensibilizzazione e prevenzione oncologica».